Sinner nella bufera: attacco diretto nei confronti del numero uno del mondo. Questa volta è una scelta che non convince
Ne ha passate tante nell’ultimo periodo Jannik Sinner. Nel mezzo dei trionfi ai due Slam portati a casa ha dovuto subire critiche sia per la questione della positività, in miliardesima parte, al Clostebol, sia per la rinuncia alle Olimpiadi. Molti si sono chiesti, anche, se davvero è lui il numero uno del mondo come ci dice la classifica Atp.
Insomma, di tutto e di più. Ma la sua forza di volontà gli ha permesso di andare avanti, non commentando mai tutte le brutte voci che gli sono piovute addosso e nemmeno le critiche dei colleghi per la questione doping. Adesso è in China, Jannik, per affrontare l’ennesimo torneo della sua stagione. E poi è anche stato scelto come ambasciatore delle prossime Olimpiadi invernali, quelle del 2026, che si terranno in Italia: Milano-Cortina è alle porte, e c’è bisogno delle figure migliori per far aumentare l’appeal. Jannik, ovviamente, è uno di questi.
Sinner nella bufera, le parole di Panatta
Intervenuto alla Domenica Sportiva su Rai 2, proprio questa scelta è stata commentata da Adriano Panatta. “Sono perplesso per questa sua decisione e mi chiedo, dove troverà il tempo per fare anche questo. Ora Sinner sta facendo tutto ma non vorrei fosse sovraesposto e sinceramente mi chiedo cosa c’entra un tennista con gli sport invernali, anche io da giovane giocavo a calcio e anche abbastanza bene ma nessuno mi ha mai coinvolto, giustamente” ha sentenziato l’ex campione del tennis. Che ha anche ribadito un altro concetto.
“Sono molto dispiaciuto per la scomparsa di sua zia, lui è stato molto carino a dedicarle un pensiero dopo la vittoria degli Us Open”. E poi: “Ho avuto la sensazione che Sinner – parlando della finale agli Us Open – riuscisse a servire meglio, ma oggi sentivo di non aver il tempo per giocare i miei colpi” ha detto infine.