Gratta e vinci, non commettere l’errore di pensare che sia tutto inutile: c’è qualcosa che devi assolutamente sapere.
In pochi ci credono veramente. In pochi giocano alla Lotteria o al Superenalotto, oppure comprano Gratta e vinci, perché realmente convinti di potersi imbattere, prima o poi, nella famosissima dea bendata. La maggior parte dei giocatori lo fa per scrupolo, per non lasciare nulla d’intentato. Per sfidare la sorte, quasi, mettiamola così.
Jennifer Convers no, però. Questa donna di Rocky Mount, nella Carolina del Nord, lo ha fatto sempre e solo per un motivo. Non ha mai dubitato del fatto che un giorno la fortuna avrebbe bussato alla sua porta. Ha semmai creduto, sin dalla prima volta, che un giorno le sarebbe accaduto qualcosa di bello. Che valeva la pena aspettare perché la dea bendata l’avrebbe ricompensata, prima o poi. E aveva ragione lei. Sapeva che sarebbe stato difficilissimo, ma non ha mai perso la fede.
E quel pizzico di fede, tienilo sempre bene a mente, ha fatto la differenza. Se non si fosse aggrappata con tutte le sue forze a questo pensiero felice, oggi non saremmo qui a raccontare questa storia. Non ci sarebbe, anzi, alcuna storia da raccontare, addirittura. Invece c’è ed è bellissima. Una storia di speranza, se vogliamo.
Gratta e vinci, lo ha sempre saputo: era solo questione di tempo
Jennifer, della contea di Nash, nei giorni scorsi si è recata al 301 di South McDaniel Street, ad Enfield, dove ha sede un market che frequenta abbastanza regolarmente.
Lì ha deciso di comprare un Gratta e vinci della North Carolina Education Lottery, appartenente, più precisamente, alla serie Spectacular Riches. In quel momento è accaduto ciò che sapeva sarebbe un giorno successo: sotto quella patina argentata c’era, ad attenderla, la sorpresa più grande di sempre. In quel tagliando pagato 25 dollari c’era, pensate un po’, 1 milione di dollari tondo tondo.
“Ero sotto shock”, ha rivelato ai funzionari della Lotteria, quando si è recata a riscuotere il premio di cui la dea bendata le aveva, finalmente, fatto dono. Avrebbe potuto scegliere se ricevere la somma in un’unica soluzione, oppure sotto forma di rendita: in tal caso avrebbe percepito 50mila dollari all’anno per 20 anni, ma lei ha optato per il pagamento una tantum e ricevuto direttamente un assegno di 600mila dollari. “È una benedizione”, ha detto infine la donna della Carolina del Nord, la cui storia ci conferma quanto sia importante avere fede sempre e comunque.