Valentino Rossi è una furia contro Marquez: le parole del Dottore non lasciano spazio a nessun tipo di interpretazione
Nel 2015 Valentino Rossi ha perso il Motomondiale alla fine e mai nessuno, oggettivamente, riuscirà a cancellare quella delusione enorme del Dottore. Ancora brucia, nonostante siano passati quasi 10 anni dal fatto.
E tutto questo, è successo, per il comportamento che più volte è stato definito sporco di Marc Marquez che, il prossimo anno, sarà il compagno di squadra di Pecco Bagnaia, uno degli allievi di Valentino. Rossi è stato ospite del Podcast di Andre Mingo, e ha raccontato diverse storie, diversi retroscena e poi alla fine ha anche attaccato Marquez.
Valentino Rossi e le accuse allo spagnolo
“Paragonare la delusione che ho provato nel mondiale 2006 con ciò che è successo nel 2015 è impossibile, non c’è proprio gara. Anche perché nel 2006 ho sbagliato, sono stato un coglione, Hayden ha vinto il titolo ed è lo sport. Del 2015 invece potremmo stare qui a parlare fino a domani mattina…”ha iniziato Valentino. “Nel 2015 dalla prima gara in Qatar capii che il Mondiale me lo sarei giocato con Marquez e Lorenzo e quando alla prima curva vidi che Marc andò dritto lo presi come un segnale benaugurante anche perché lì vinsi e vinsi anche il GP dopo in Argentina quando iniziò davvero la bega con Marquez”.
“Faccio la curva a destra – p entrato nel dettaglio di quella gara – e mi viene addosso pieno, cerca proprio di stendermi subito, prova a buttarmi giù per farmi cadere. Io che ero davanti torno nella mia linea, ci tocchiamo e lui cade. Se prima non c’erano mai stati problemi fra me e Marquez da quella gara lì capisco che il nostro rapporto era andato in frantumi…”.
Infatti nel resto dell’anno le scaramucce non mancano: “Dopo quella gara, fingendo un pò, ha provato a far capire che fra noi le cose andavano bene e ha continuato a leccarmi il culo fino ad Assen, quando all’ultima curva io sono davanti, lui mi viene addosso un’altra volta e rimango in piedi quasi per miracolo. Taglio la esse passando sulla ghiaia e vinco. Arrivo al parco chiuso e lui è incazzato nero, viene lì e mi dice ‘Facile vincere così, col taglio della chicane, così non vale!’. A quel punto gli faccio: ‘Devi essere obiettivo Marc, se mi vieni addosso e mi mandi nella ghiaia, io cosa devo fare, devo farti vincere?’. Da lì è proprio finita fra di noi“.
“Il mio pensiero su Marquez, a distanza di quasi 10 anni, è che è un pilota fortissimo, un fuoriclasse molto aggressivo. Ma nel 2015 è proprio passato di là… Perché se tu sei un pilota cattivo sportivamente, al limite dello sporco perché vuole vincere, di esempi di piloti così ce n’è tanti, ma mai nessun fuoriclasse del Motorsport ha lottato per fare perdere un altro pilota. Quello è ciò che marca la linea. Mai nessuno è stato così sporco per far perdere qualcun altro” ha chiuso. No, non gli è proprio passata.