Milan nel caos: “Colpa grave di Cardinale”

Milan nel caos: non si placano le polemiche dentro i rossoneri, attesi dalla sfida contro il Venezia. La colpa sarebbe di Cardinale

Il Milan, è evidente, ha dei problemi. Mascherati negli anni scorsi dalla vittoria dello scudetto e dalla semifinale di Champions League, ma la gestione del club non rallegra tutti i tifosi.

Milan nel caos: "Colpa grave di Cardinale"
Cardinale (Lapresse) – Ilveggente.it

Anche la scelta di Fonseca, che oggettivamente ha iniziato male la stagione, non ha aiutato a mettere il freno alle parole che circolano intorno alla stabilità dell’allenatore. E anche l’assenza di Ibrahimovic all’Olimpico, nella sfida pareggiata poi due a due contro la Lazio e nella quale, inizialmente, sono stati tenuti fuori sia Theo che Leao, non ha aiutato. Polemiche su polemiche, niente di più. E secondo il giornalista Fabio Ravezzani, direttore di TeleLombardia, il colpevole è Cardinale. Ecco il suo pensiero esternato attraverso X.

Milan nel caos, ecco le colpe

“La colpa grave di Cardinale è stata il suo decisionismo USA senza valutare l’importanza di competenze acquisite. Tutti nuovi nello staff dirigenziale, zero esperienza pregressa. 6 derby persi di fila, ambiente depresso dopo 3 di campionato. Tifosi che temono altre sconfitte“. Insomma, il quadro, nella seconda parte del pensiero, è oggettivo: il Milan, dopo il Venezia inoltre, dovrà affrontare appunto l’Inter in un’altra stracittadina che si preannuncia ricca di insidie. E questo non aiuta nessuno, non aiuta mentalmente una squadra che in questo momento, forse, avrebbe avuto bisogno di un paio di partite semplici per incominciare il cammino.

Cardinale e Ibra (Lapresse) – Ilveggente.it

E invece, dopo la sfida sulla carta semplice contro Di Francesco, ecco la botta contro la truppa di Simone Inzaghi, vestita di tricolore, che sembra aver ripreso proprio come aveva lasciato: vincendo e convincendo. Mentre dall’altra sponda dei Navigli ancora si è alla ricerca di una stabilità, non solo tecnica, ma anche mentale. No, per Fonseca e per il Milan in generale non sembra essere questo il momento migliore della storia.

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