Jannik Sinner, tutto è venuto giù da un momento all’altro. Sapevamo che sarebbe successo: era solo questione di tempo.
Il popolo del web è così: basta un nonnulla per lanciare l’allarme e per montare un caso. Cosa che è accaduta nelle settimane scorse, quando qualcuno si è accorto che sembrava esserci un po’ di maretta tra i due piccioncini più chiacchierati della scorsa settimana. Che sarebbero, per chi non lo avesse ancora intuito, i tennisti Jannik Sinner e Anna Kalinskaya.
Tutto sembrava procedere a gonfie vele quando, all’improvviso, la campionessa russa aveva smesso di seguire il suo fidanzato su Instagram. Cosa che, manco a dirlo, aveva insospettito tutti. Le voci sulla presunta rottura hanno dunque iniziato a rincorrersi senza sosta, così come, del resto, le ipotesi su questo fantomatico addio. Sul loro conto, insomma, ne sono state dette di cotte e di crude.
Fino a che, finalmente, sul profilo di Jannik non è ricomparso il like di Anna, testimonianza inequivocabile di un riavvicinamento tra i due ragazzi. I tifosi non sono stati tranquilli, in ogni caso, fino a che non hanno visto con i loro occhi che il era tornato il sereno. E adesso sì che possono finalmente dormire sonni tranquilli, gli utenti che dall’inizio hanno supportato questa coppia tennistica.
Sinner, torna il sereno: quanti indizi, non c’è proprio dubbio
Non è un caso che, durante i quarti di finale che il numero 1 del mondo ha disputato contro Daniil Medvedev, le telecamere abbiano più volte indugiato sulle tribune del Flushing Meadows.
La Kalinskaya era lì, a fare il tifo per il campione azzurro, il che è bastato a dissipare ogni dubbio residuo circa la loro riappacificazione. In realtà, già qualche ora prima, Anna aveva postato una storia abbastanza sospetta su Instagram. Un reel attraverso il quale si prendeva gioco del suo italiano, un altro indizio inequivocabile che aveva già rassicurato i fan ancora incerti del fatto che Anna e Jannik avessero risolto, ammesso che ce ne fossero mai stati, i loro problemi.
Il castello di indizi è crollato, insomma, da un momento all’altro. Con buona pace di coloro i quali sono sempre stati certi che la russa e l’altoatesino si compensino l’un l’altro e che non ci sia niente di meglio, per un tennista, che stare insieme ad un proprio collega.