Clamoroso Schumacher: lite con la moglie

Clamoroso Schumacher: la moglie del pilota tedesco, Corinna, avrebbe avuto una lite nel paddock di Monza. Ecco cos’è successo

Il Gran Premio di Monza ha lasciato alla Ferrari una gioia enorme. La vittoria di Leclerc è stata una boccata d’ossigeno per la Rossa, anche per come è arrivata, con una strategia clamorosa che ha permesso di mettersi alle spalle le due McLaren.

Clamoroso Schumacher
Mick Schumacher (Lapresse) – Ilveggente.it

Ma non per tutti è andata bene. Infatti, secondo quanto spiegato da Chris Medland su Motor Sport Magazine ci sarebbe stato un diverbio tra la moglie di Schumacher, Corinna, e il team principal James Vowles. Non tanto per la scelta della scuderia di prendere l’argentino Colapinto al posto di Sargeant per la prossima stagione escludendo quindi il figlio del grande Michael, ma per delle parole che lo stesso Vowles avrebbe detto proprio nei confronti del pilota. E andiamo a vedere cos’è successo.

La lite di Corinna

Nello specifico a far scattare l’ira della donna sarebbe stata la frase “Mick non è un pilota speciale, è solo bravo“. Una frase per la quale il giorno successivo si è poi scusato pubblicamente spiegando anche cosa intendesse realmente dire ai giornali che avevano ovviamente titolato con questo virgolettato.

Corinna Schumacher
Corinna Schumacher (Lapresse) – Ilveggente.it

Ma a quanto pare, secondo uno dei più rispettati giornalisti di Formula 1 Chris Medland, sembrerebbe che queste scuse, sia pubbliche che private, non sarebbero bastate per placare quella che è stata la delusione di Corinna che gli avrebbe in maniera anche abbastanza animata, espresso il proprio pensiero lo scorso venerdì, davanti a diverse persone fuori dal paddock e anche davanti a diverse telecamere. Insomma, una situazione delicata dentro quelle che dovrebbero essere le segrete stanze del Mondiale e che invece è venuta fuori in maniera fragorosa. Schumacher figlio, come sappiamo, è al momento senza squadra e non sappiamo se il prossimo anno tornerà a guidare. Di certo ha chi lo difende: si rimane sempre “cuori di mamma” a qualsiasi età.

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