Terremoto Jacobs, per l’ex campione olimpico dei cento metri la mazzata è terribile. Ecco cosa è successo a Roma nella tappa del Golden Gala
Il quinto posto olimpico – dopo la medaglia d’oro di Tokyo – è un risultato importante per Marcella Jacobs. Fino a tre anni fa, era il 2021, nessuno si sarebbe mai immaginato e nemmeno avrebbe pensato, che un azzurro potesse essere l’uomo più veloce del mondo. Un momento storico, e chi ha visto quella gara si ricorda senza dubbio con chi stava seduto in quel momento.
Le cose in questo periodo sono cambiate, ovviamente. Jacobs ha avuto dei problemi fisici, poi superati e dopo le Olimpiadi ha corso a Roma, nella tappa italiana del Golden Gala. Non è andata come voleva, sperava decisamente di fare meglio sia per lui sia per i tifosi che lo hanno accolto con il giusto merito. Ed è stato lo stesso velocista a spiegare come sono andate realmente le cose per lui ai microfoni della Rai, che ha raccolto le sue parole alla fine della corsa.
Terremoto Jacobs, ecco cos’ha detto
“Olimpico sempre magnifico, il tifo incredibile. Una giornata del ‘cavolo’: quando mi sono svegliato ho subito sentito la giornata no. Bicipiti duri, non ho gestito il riscaldamento come volevo. Mi sono alzato un po’ alla fine, inutile farsi male, la gara era andata come è andata“, ha detto il campione, rivelando così le sue condizioni fisiche non ottimali che lo hanno portato a questa al 10.20 come tempo finale. Il tutto anche per non rischiare nessun problema fisico.
Un poco scarico e non a meglio e ci può stare. Soprattutto perché in discipline come questa devi assolutamente beccare la giornata giusta per dare il meglio di te. Ci sarà modo, si spera, per rifarsi del tutto e per cercare una nuova vittoria che sarebbe clamorosa per come stanno andando le cose adesso nell’atletica leggera. Anche perché al Golden Gala si è confermato il più veloce il campione olimpico dei 200 metri a Parigi Tebogo, che per i prossimi anni sembra avere la strada spianata per molti successi.