Mazzata UFFICIALE per la Ferrari: si separano

C’è la separazione, adesso è anche UFFICIALE: le parti in causa hanno commentato la fine dell’accordo triennale. La Ferrari ha deciso 

Nel mondo dello sport un ruolo fondamentale, quasi unico, lo svolgono gli sponsor, che con i propri soldi aiutano le società a cercare di raggiungere gli obiettivi. Sponsor importanti, ovviamente, che per apparire sopra la Ferrari versano chissà quanti milioni di euro.

Mazzata UFFICIALE per la Ferrari
Vasseur, team principal della Ferrari (Lapresse) – Ilveggente.it

Insomma, sono parte integrante e fondamentale, come detto. Ma dopo un po’ di anni i rapporti possono anche finire, così come è ufficialmente finito quello tra la scuderia di Maranello e la Santander, la banca spagnola, che alla fine di questo 2024 e dopo tre anni insieme alla Rossa non apparirà più sopra la macchina di Leclerc. E nemmeno su quella di Hamilton, prossimo pilota che prenderà il posto di Sainz. La notizia, come avete letto nel titolo è ufficiale ed è stata commentata in questo modo dalle parti in causa.

Mazzata Ferrari, si chiude con Santander

Santander era Premium Partner della Scuderia in F1 e nel programma Le Mans Hypercar dal gennaio 2022, e precedentemente aveva collaborato con il Cavallino Rampante tra il 2010 e il 2017. Lorenzo Giorgetti, Chief Racing Revenue Officer di Ferrari, ha così ringraziato il gruppo con sede in Spagna: “Con la conclusione della nostra partnership di successo con Santander, desideriamo esprimere la nostra gratitudine per la loro dedizione e collaborazione durante il nostro percorso insieme. Il loro ruolo è stato importante nel contribuire ai risultati che abbiamo conseguito negli ultimi tre anni”.

Santander e Ferrari si lasciano
Il marchio Santander, a sinistra, sulla Ferrari di Leclerc (Lapresse) – Ilveggente.it

Juan Manuel Cendoya, global head of Communications, Corporate Marketing and Research of Santander and vice chair di Santander Spagna, ha commentato invece in questo modo: “Siamo estremamente grati alla Ferrari per la sua partnership negli ultimi tre anni. Le sponsorizzazioni svolgono un ruolo importante nel coinvolgere i clienti nonché nel rafforzamento del nostro marchio e continueremo a collaborare con una serie di partner negli anni a venire”. Insomma, è una separazione consensuale e nessuno se ne va con rancore. Anche giusto così, vuole dire che non c’erano proprio i presupposti per andare avanti insieme.

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