Ranking ATP, svolta per Sinner: ora cambia tutto

Ranking ATP: svolta per Sinner che adesso è un poco più sereno. Ecco cosa è cambiato con una sola partita. Il nuovo scenario 

Una sola partita che cambia tutto. Uno scenario che fa stare assai più sereno Jannik Sinner. Sì, perché il tennista azzurro, primo nella classifica ATP, potrebbe mantenere il primo posto fino, almeno, le ATP Finals. Ma andiamo a vedere quello che è successo.

Ranking ATP, svolta per Sinner
Sinner (Lapresse) – Ilveggente.it

Un quadro della situazione lo fa il portale tennisworlditalia. La seconda inattesa al secondo turno degli Us Open di Carlos Alcaraz, uno dei maggiori candidati alla vittoria finale anche per quello che ha dimostrato nei mesi scorsi, ha totalmente ribaltato tutti quelli che fino a qualche giorno fa erano gli scenari per la classifica mondiale ATP e, soprattutto, per quella che è la lotta aperta per chiudere l’anno da numero uno al mondo. Un sogno per Sinner che come sappiamo è già nella leggenda visto che nessun azzurro fino al momento si era spinto così in alto. Ha cambiato proprio il modo di vedere questo sport il nostro tennista, che non ha nessuna intenzione di fermarsi.

Ranking ATP, la svolta per Sinner

“Uno dei dati più certo è il seguente – si legge sul sito citato prima -: Alexander Zverev, ancora in corsa, sarà secondo al termine dello Slam newyorkese”. Tutto questo anche grazie all’eliminazione al terzo turno, pure questa inaspettata, di Nole Djokovic che ha pagato le fatiche delle Olimpiadi.

Ranking ATP, svolta per Sinner
Alcaraz (Lapresse) – Ilveggente.it

E qui entra in gioco Sinner: “In caso di quarti e giocando una partita in più di Sascha a Flushing Meadows, l’altoatesino sarebbe sicuro di essere numero 1 fino al 27 ottobre (giorno della finale di Vienna, torneo nel quale difenderà 500 punti e potrebbe essere matematicamente attaccabile da Alcaraz o Zverev)”. Insomma, arrivati a questo punto possiamo dire solamente una cosa. Dipende tutto da Jannik Sinner che sta riuscendo anche sotto l’aspetto mentale a mettersi alle spalle quelle che sono state le polemiche di questi giorni dopo la sua positività al doping e dopo la mancata squalifica. Dai colleghi non è che siano arrivate delle parole benevole, ma lui sta rispondendo nell’unico modo che sa fare. Sul campo. Forza Jannik.

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