Jannik Sinner, le cose non sono andate proprio come speravamo: è accaduto qualcosa che non potevamo preventivare.
Una separazione per nulla facile, dettata più dalle circostanze che non dal bisogno di cambiare aria. Giacomo Naldi e Umberto Ferrara non fanno più parte del team del numero 1 al mondo e Jannik Sinner dovrà rimpiazzarli il prima possibile, se vuole evitare che lo scandalo doping abbia ripercussioni anche in termini di performance e spogliatoio.
Lavorare senza fisioterapista e preparatore atletico non è il massimo, per un campione del suo calibro, tanto più che con loro in squadra aveva trovato, oramai, l’equilibrio perfetto. Da qui la necessità di guardarsi intorno e di scovare nel panorama sportivo delle figure che fossero all’altezza dei compagni di viaggio che, per forza di cose, essendo venuta a mancare la fiducia che riponeva in loro, ha dovuto mettere alla porta.
Nelle ultime ore si erano rincorse con una certa insistenza delle voci relative al possibile ingresso, nel team di The Fox, di un preparatore atletico che per anni ha collaborato con un altro numero 1. Ci riferiamo a Marco Panichi, ex braccio destro di Novak Djokovic, il cui nome aveva rassicurato quanti credevano che sarebbe stato difficile, per Sinner, trovare dei professionisti in grado di riempire il “buco” lasciato da Naldi e Ferrara. Peccato solo che le cose non siano andate come auspicato.
Sinner, la smentita viaggia via social: stavolta non è andata
La smentita ha viaggiato rapidamente ed è arrivata a mezzo social. Per mano, più precisamente, del giornalista cinese Bendou Zhang, che ha riferito ai suoi follower una notizia nettamente in contrasto con le voci di cui sopra.
È stato lui a far sapere che Panichi si sarebbe unito al team di Juncheng Shang, classe 2005, ora 72esimo nel ranking mondiale. E, in effetti, una foto pubblicata dal tennista a Flushing Meadows ha confermato la bomba che il giornalista aveva già sganciato. Nello scatto c’è proprio Panichi, insieme al resto del team di Shang, ragion per cui è ovvio che l’ipotesi del suo ingresso nel team di Sinner sia sfumata. Sempre ammesso, s’intende, che le indiscrezioni corrispondessero al vero.
Dovrà continuare a guardarsi intorno, dunque, il campione altoatesino, che ora più che mai, lasciatosi alle spalle (più o meno) lo scandalo doping, ha bisogno di rimettere insieme i pezzi e di tornare a concentrarsi solo sul tennis. Con la gioia e la determinazione di sempre.