Matteo Berrettini non riesce a fare pace con la Grande Mela: è successo di nuovo, la confessione inaspettata spiazza i tifosi.
Quando è sceso in campo con il ginocchio e il polpaccio fasciati, i tifosi hanno temuto il peggio. Sin da subito, invece, Matteo Berrettini ha dimostrato di esserci e di voler vincere. Ha tolto il freno a mano dopo qualche game, per poi imporsi su Albert Ramos Vinolas in tre set, indugiando solo nel primo parziale. Una prova non da 10, magari, ma di sicuro più che sufficiente.
Il secondo avversario che incontrerà lungo il suo cammino newyorkese potrebbe non essere docile come quello affrontato all’esordio agli Us Open, però. Dall’altra parte del campo ci sarà Taylor Fritz, uno specialista del cemento che presumibilmente darà non poco filo da torcere al nostro romano. Il destino li ha messi contro per ben tre volte e, in tutte le occasioni, è stato l’americano – che adesso peraltro gioca in casa – ad avere la meglio. Oltretutto, in ciascuna di queste occasioni hanno giocato sul cemento (indoor solo in un caso).
Sarà una partita complicatissima, insomma, per il finalista di Wimbledon 2021, oggi al numero 44 del ranking Atp. Tanto più se consideriamo che, alla fine della partita d’esordio al Flushing Meadows, ha freddato i tifosi con una dichiarazione che proprio non ci aspettavamo. E che potrebbe avere a che fare proprio con quella vistosa fasciatura che avvolgeva ginocchio e polpaccio sinistri. Che esista una sorta di maledizione di New York, considerato che lo scorso anno lasciò la Grande Mela zoppicante e con la caviglia compromessa?
Berrettini, incredibile ma vero: è successo ancora una volta
“Fino all’ultimo non sapevo se giocare”, ha confessato Berrettini durante l’intervista di rito a bordo campo, cogliendo tutti di sorpresa. “È stato difficile arrivare a questo torneo”, ha aggiunto ancora, per poi compiacersi della forza mentale che gli ha permesso di staccare il pass per il secondo turno degli Us Open.
“Me lo riconosco poco, ma in match come questi è la qualità migliore che ho (la forza mentale, ndr). Ho gestito bene i momenti importanti”. Ed è vero, come dice Matteo, che la testa e il cuore lo hanno sempre aiutato, perfino quando il corpo sembrava volersene andare per i fatti suoi. A questo punto, c’è una sola cosa che tutti vogliono sapere: cosa è successo a Berrettini? Perché ha parlato di una vigilia travagliata e perché, soprattutto, è stato concreto il rischio che desse forfait?
o dio cosa è successo pre torneo matteo parlaci pic.twitter.com/sLbEu6Kb3G
— chia🥥 (@berrelovers) August 26, 2024
La verità è che nessuno ne ha la più pallida idea. Lui per primo ha deciso di non dirlo, pur ammettendo che racconterà tutto nel momento in cui il torneo sarà finito. Ha fatto riferimento, tuttavia, ad una serie di cose di cui è riuscito a contenere le conseguenze, per cui è realistico ipotizzare che il destino si sia messo ancora una volta di traverso con una serie di sfortunati eventi. Fortuna che Matteo ha ormai le spalle larghe e che gli ostacoli ha imparato ad aggirarli, piuttosto che subirli. Proprio come fanno i campioni.