Bomba Verstappen in merito all’antidoping. Ecco le parole del campione del mondo della Formula Uno che non le manda a dire
Tre Mondiali di fila vinti. Il quarto che un poco si è riaperto ma nonostante quelli che sono stati i problemi avuti nel corso di questa stagione – sia dentro che fuori la pista, per via di molti addii nella scuderia – non dovrebbe sfuggirgli. Max Verstappen è senza dubbio, in questo momento, il pilota più forte del Mondiale di Formula Uno.
Un vero e proprio cannibale, uno che non lascia mai nulla al caso, uno che vuole sempre vincere e cerca di farlo sempre. Alcune volte, mentre era in gara, cambiava le gomme per gli ultimi giri per piazzare anche il giro veloce: una cosa mai vista prima d’ora che ha fatto capire come lui non vuole proprio lasciare nulla al caso. Ma prima dell’ultimo Gp, Max, un po’ da ridire ce lo ha avuto. Per cosa? Per l’ennesimo controllo antidoping al quale è stato sottoposto in questo 2024. Una presa di posizione netta. E andiamo a vedere cos’ha detto.
Bomba Verstappen, rabbia contro l’antidoping
“Ho avuto un dolce risveglio stamattina”, riferendosi alla giornata di venerdì. Mi sono svegliato perché hanno iniziato a suonare il campanello del motorhome e ho detto ‘che ca**o sta succedendo, poi ho guardato il cellulare e ho visto che erano le sette del mattino e ho pensato ‘ma che ca**o’. Sono andato ad aprire ed era un controllo antidoping. Che inizio di weekend. Ci ho messo un’ora a produrre il campione di urine. È la quinta volta che mi controllano in questo 2024, era già successo a Spa“, le parole del pilota Red Bull.
Helmut Marko ha raccontato – così come si legge su formulapassion.it che Verstappen avrebbe volentieri dormito due ore in più, ma non c’è da stupirsi se i controlli possano capitare al mattino presto perché solitamente è più facile e rapido ottenere il campione di urine.