Ritiro Djokovic, il tennista serbo fresco vincitore dell’oro Olimpico che lo ha fatto diventare una vera e propria leggenda pensa all’addio
Nessuno se lo aspettava, soprattutto perché veniva da un infortunio importante. Ma Novak Djokovic, vincendo l’oro Olimpico a Parigi battendo Alcaraz in finale è entrato direttamente nella leggenda di questo sport. Con il torneo a cinque cerchi ha vinto tutto quello che era possibile vincere. Sì, per moltissimi e moltissimi e moltissimi anni si parlerà sempre e solo di lui.
Adesso Nole è pronto a tornare in campo, nel prossimo Slam della stagione: gli Us Open sono dietro l’angolo e un cannibale come lui ha tutta l’intenzione di vincere di nuovo. Nel corso della sua straordinaria e clamorosa carriera Djokovic ha vinto 24 Slam. Adesso si sente “pronto” per il numero 25. E chissà, questo potrebbe anche dire una cosa, almeno secondo quanto detto dalla leggenda del tennis femminile Chris Evert che ha parlato a Espn. Le parole sono state riportate dal sito tennisworlditalia.com.
Ritiro Djokovic, ecco cosa potrebbe succedere
“Se vincesse il 25° Slam, credo che smetterebbe di giocare. Romperebbe il legame con Margaret Court, che ha vinto le Olimpiadi. Vincere i Giochi era un obiettivo molto importante per lui. Per quanto riguarda la vittoria degli US Open, significa tanto vincere il 25°? Può avere la stessa energia che ha avuto alle Olimpiadi? Dovrà affrontare, ancora una volta, una concorrenza molto agguerrita: riuscirà a farlo due volte di seguito, alle Olimpiadi e agli US Open? Gli permetterei di ritirarsi dopo, gli direi: ‘Ok, hai il permesso di ritirarti’”.
Insomma, potrebbe finire proprio così. Chissà. Di certo non siamo nella testa di Nole e non possiamo realmente sapere quali sono i suoi pensieri. Ma forse anche lui adesso inizia a valutare questa opzione. Uscirebbe da re indiscusso, uscirebbe sapendo di essere il più forte di essere forse il più forte di sempre. Sì, perché quello che ha vinto lui non lo ha vinto nessuno, quello che è riuscito a fare lui è qualcosa di clamoroso per tutti. Non ha classe di Federer, e l’eleganza dello svizzero, però è storico per questo sport. Vedremo quello che succederà nel corso delle prossime settimane.