Ultim’ora Sinner, dopo la positività al doping e la mancata squalifica perché innocente, spunta tutta la verità sul tennista azzurro. Ecco le parole
Ha fatto scalpore la positività di Jannik Sinner, assolto perché non è stato ritenuto responsabile di quella crema passata per curare le ferite. Chi lo ha difeso chi invece, anche diversi ex colleghi, hanno attaccato il tennista azzurro. Che ha passato dei momenti difficilissimi, di quelli che nessuno può immaginare, con una spada di Damocle sulla testa fin quando non è arrivata una decisione ufficiale e finale da parte delle autorità competenti.
Sinner, adesso, si può solo ed esclusivamente concentrare sul prossimo torneo da vincere, lo Slam, quello in America (Us Open) dopo aver trionfato a Cincinnati qualche giorno fa. I pensieri cattivi sono alle spalle, sono quelli che ormai non fanno ovviamente più paura. Ma senza dubbio ci sono stati dei momenti difficili. In ogni caso, a parlare e a dire tutta la verità, ci ha pensato Darren Cahill, coach australiano di Jannik, che ha parlato a Esps e le sue parole sono state riportate dal profilo X Janniksin Updates.
Ultim’ora Sinner, le parole di Cahill
“Jannik non farebbe mai una cosa del genere intenzionalmente. E’ una situazione spiacevole, ma la verità è venuta fuori“. “La ragione per cui ha potuto giocare dopo la breve squalifica provvisoria è che ci sono stati incontri, hanno potuto collocare precisamente dove è capitato l’incidente e si è potuto spiegare che cosa è avvenuto esattamente con lo spray”. “Si sarebbe visto – ha concluso Cahill – un grande cambiamento nella sua fisicità e nell’eccitazione nell’essere in campo, questa situazione lo ha logorato fisicamente e mentalmente. Ha avuto anche la tonsillite e ha dovuto saltare le Olimpiadi. Non cerchiamo nessuna partecipazione al dolore o pena, siamo solo grati che non ci sia nessuna squalifica da scontare”.
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene si direbbe una volta. E fortunatamente è andata in questo modo, con un Jannik che tornerà presto in campo. E adesso c’è ovviamente anche una curiosità: chissà come verrà accolto dal pubblico visto che molti non hanno preso benissimo questa situazione. Noi, ovviamente, siamo sempre dalla parte del tennista azzurro.