Novak Djokovic ritratta all’ultimo minuto e prende una decisione del tutto inaspettata: qui gatta ci cova.
Dopo aver conquistato la medaglia d’oro, il solo cimelio che ancora mancava nella sua splendida collezione di trofei e di riconoscimenti, Novak Djokovic ha ben pensato di prendersi una piccola pausa. Ha preferito concentrarsi sugli Us Open e saltare i due Masters 1000 che anticipano lo Slam a stelle e strisce, per cui è fermo da quando ha battuto Carlos Alcaraz ai piedi della Tour Eiffel.
Nole, a Parigi, è stato semplicemente imbattibile, tanto è vero che neanche il mostruoso fenomeno di Murcia è riuscito a contenere la sua furia e a contrastare la sua voglia di assicurarsi quella medaglia. Ed è proprio per questo motivo, preso atto di come al di là delle Alpi fosse straordinariamente in forma, che l’ex numero 1 del mondo è il secondo favorito per la vittoria al Flushing Meadows. Il primo è lo spagnolo, mentre il serbo se la giocherebbe ad armi – e quote – pari con Jannik Sinner.
Sta di fatto che, ancor prima di scendere in campo e di sapere cosa il sorteggio del tabellone principale degli Us Open vorrà per lui, Djokovic parteciperà ad un evento unico nel suo genere. Prenderà parte, a New York, a The HEAD NYC Mash Up, un appuntamento che vedrà contrapporsi alcuni dei mostri sacri dello sport. Non solo del tennis.
Djokovic ci ripensa: ci sarà anche lui
Nole, Sinner e Barbora Krejcikova si uniranno a Callie Jo Smith, campionessa di pickleball, per un evento teso a celebrare proprio questo sport, che sta diventando sempre più popolare Oltreoceano e non solo.
E fin qui non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse che i tifosi hanno subito acceso i riflettori su una piccola “discrepanza”. Molti si sono detti stupiti del fatto che all’evento in questione partecipi anche il serbo, visto e considerato che, non troppo tempo fa, il pluricampione Slam si era lasciato andare a delle considerazioni non troppo entusiaste sulla disciplina che ha contagiato molti ex fenomeni del passato, primo fra tutti Andre Agassi.
Novak, nello specifico, durante un evento collaterale a Wimbledon, si era detto preoccupato rispetto all’eccessiva popolarità del pickleball e del padel. Temeva, queste le sue parole, che potesse addirittura compromettere il futuro del tennis. “Se non facciamo qualcosa al riguardo – erano state queste le sue parole – convertiranno tutti i circoli di tennis in padel e pickleball perché è semplicemente più economico“. E chissà che non abbia deciso di partecipare all’evento del 22 agosto proprio per dimostrare che il tennis è il tennis e che al suo cospetto non ce n’è per nessuno.