Arriva l’avviso per Charles Leclerc e Carlos Sainz, i tifosi della Ferrari restano gelati: c’è un aspetto da scongiurare presto
La Ferrari si è messa in testa di tornare al più presto alla vittoria del Mondiale piloti ed è per questo che ha ingaggiato Lewis Hamilton. E’ stato definito come il trasferimento del secolo e il pilota britannico vuole vincere con il Cavallino Rosso. Sostituirà Carlos Sainz e quindi farà coppia con Charles Leclerc. Tuttavia, la qualità del pilota non è mai stato il problema principale della Ferrari.
Già, perché nel corso degli anni si sono avvicendati dei veri e propri maestri della corsa: da Fernando Alonso a Sebastian Vettel, con il ritorno di Kimi Raikkonen. Gente che sa come si vince, certo, ma che ha sempre dovuto fare i conti con una monoposto che non era la candidata numero uno alla vittoria. E, per un motivo o per un altro, il successo è sempre sfumato.
Serve quindi una svolta dal punto di vista ingegneristico per migliorare la vettura. Non a caso con il calo della Red Bull negli ultimi Gran Premi, la Ferrari non è riuscita a colmare quel vuoto. Cosa che invece stanno riuscendo a fare Mercedes e soprattutto McLaren, al netto di alcuni errori di Lando Norris.
C’è un problema grosso in casa Ferrari
Nei mesi scorsi si è parlato tanto di un possibile approdo di Adrian Newey alla Ferrari. Ha lasciato la Red Bull ed è stato sommerso di proposte da tutti i team della Formula 1. L’obiettivo era accaparrarsi il miglior direttore tecnico in circolazione che ha fatto dei capolavori a Milton Keynes. Alla fine, però, sembra destinato all’Aston Martin che vuole investire ed essere protagonista assoluta dei prossimi anni.
Questo comporta inevitabilmente una forte delusione tra i tifosi della Ferrari. Ma è chiaro a questo punto il problema del Cavallino Rosso non è più il mancato arrivo di Newey, bensì l’attuale mancanza di un direttore tecnico dopo l’addio di Cardile, che sia l’ex Red Bull o qualcun altro. Basta pochissimo per mandare in malora tutto ciò che Frederic Vasseur ha fatto di buono.
Dal 2026 in Formula 1 ci sarà una rivoluzione e la Ferrari vuole essere più che competitiva. L’ingaggio di Hamilton servirà anche a questo, magari in tal senso il pilota britannico può dare il suo magico apporto com’è successo in passato. Non resta che attendere le scelte della Ferrari.