Paola Egonu “sbugiardata” qualche ora dopo il rientro nel Bel Paese: la confessione inaspettata ha fatto il giro del web.
Ci vorrà un po’ prima che le ragazze di Velasco realizzino l’entità del sogno che hanno realizzato. Sono già tornate a casa, ma chi le ha incontrate dice che sono ancora incredule. Che è come se non avessero contezza di aver messo la firma su un’impresa che passerà alla storia come una delle più grandi che siano mai state realizzate.
Paola Egonu e le sue compagne di squadra sono già leggenda ed è tempo, adesso, di tirare le somme di ciò che è stato. Ma anche di ciò che sarà, considerato che questo gruppo potrà regalarci, nel tempo, molte altre soddisfazioni. Giusto il tempo di scendere dalla nuvola sulla quale stanno volteggiando, giustamente, da domenica scorsa, che già sarà ora di pensare al futuro. Alle conferme che dovranno e vorranno dare.
Una Nazionale che, come la più bella delle fenici, è rinata dalle sue stesse ceneri e ha ritrovato ciò che le mancava: la spensieratezza. Il tutto grazie al contributo, determinante, dell’allenatore, che ha ricostruito il gruppo da zero stabilendo delle regole semplici e delle gerarchie che, evidentemente, servivano nel contesto delle Olimpiadi. Nessuna pressione, solo tanta voglia di giocare a pallavolo e di sfatare la maledizione a cinque cerchi che per tanto, troppo, ha aleggiato sulle campionesse dell’Italvolley.
Non è tutto oro – è proprio il caso di dirlo, date le circostanze – quel che luccica, però. Dietro tutto questo clamore, dietro la legittima gioia del gruppo messo in piedi da Velasco, si nasconde una bugia. Una bugia a fin di bene.
A rivelarlo è stata la palleggiatrice Alessia Orro, che in una delle interviste rilasciate al rientro in Italia si è lasciata andare ad una confessione alquanto inaspettata. “Questa medaglia è il sogno di ogni atleta – ha detto nel preambolo, prima di arrivare al sodo – è un onore essere le prime a conquistare l’oro per la nostra pallavolo”.
“Le Olimpiadi sono una cosa enorme, la competizione più importante che ci sia, e di conseguenza avevamo tantissima pressione addosso. Per togliercene un po’ abbiamo deciso di ribattezzarle il Torneo della Baguette. Per questo, dopo la vittoria, ci siamo guardate e ci siamo dette: Abbiamo vinto il Torneo della Baguette». Una baguette che brilla come fosse oro.
Questo contenuto è stato modificato 14 Agosto 2024 08:04
Aston Villa-PSG è un match valido per il ritorno dei quarti di finale di Champions…
Jannik Sinner è davvero incontenibile, sa perfino "surfare". Adesso è ufficiale: il numero 1 del…
Atletico Madrid-Valladolid è una gara della trentunesima giornata della Liga: dove vederla, formazioni, pronostico La…
I pronostici di lunedì 14 aprile: ci sono i posticipi di Serie A, Premier League…
Bournemouth-Fulham è una partita della trentaduesima giornata di Premier League e si gioca lunedì alle…
Fabio Fognini e Flavia Pennetta, è un momento molto "delicato" per la coppia più bella…