L’annuncio rivoluzionario ha lasciato tutti a bocca aperta: non era scontato che accadesse, ma rivincita sia.
Magari Benedetta Pilato non avrà alcuna medaglia da mettere in valigia, ma ci ha fatto dono di una lezione preziosissima. Ci ha insegnato che salire sul podio non è tutto e che arrivare quarti, in fondo, non è poi così male. Ha sfiorato il bronzo, eppure non ha rimpianti. Era felicissima di quel quarto posto, orgogliosa di aver fatto così bene nonostante la sua giovanissima età. Ed è questo, appunto, il messaggio più bello e puro che ci ha restituito l’edizione delle Olimpiadi ormai passata agli archivi.
Non tutti l’avranno vissuta diplomaticamente come lei, com’è giusto che sia. Del resto un po’ di amarezza inevitabilmente la lascia, il fatto che sarebbe bastato uno sforzo – o un pizzico di fortuna – in più per passare alla storia. Fermo restando che le 25 imprese azzurre che potremmo etichettare come “bronzi mancati” alla storia ci passeranno comunque, come testimonia la decisione comunicata nelle scorse ore dal presidente Sergio Mattarella.
Se era certa, per ovvie ragioni, la presenza al Quirinale degli eroi che hanno vinto i 40 ori, argenti e bronzi che hanno fatto felice l’Italia, non era affatto scontato che anche le cosiddette medaglie di legno ricevessero l’invito al cospetto del presidente della Repubblica. Mattarella vuole che ci siano anche loro, invece, al Colle, dove il battaglione azzurro si riunirà il prossimo 23 settembre, alle ore 11.
Al Colle anche i quarti classificati
Se, in quel di Tokyo, le imprese sfumate per un pelo erano state complessivamente 11, a Parigi i quarti posti sono stati molti di più. 25, per la precisione. Ed era inevitabile, alla luce di ciò, che ci fosse il rovescio della medaglia (vogliate perdonarci il gioco di parole). Una piccola rivincita per i campioni che hanno solo sfiorato il podio, mettiamola così.
Vediamo allora, nello specifico, ricapitolando, quali atleti a settembre saliranno al Colle insieme ai medagliati, in rappresentanza dell’esercito di eroi azzurri che battendosi al di là delle Alpi, medaglia o non medaglia, ci ha regalato emozioni a non finire.
Stefano Sottile – Salto in alto maschile
Elena Bertocchi e Chiara Pellacani – Tuffi, sincro trampolino 3 metri
Alice Volpi – Scherma, fioretto individuale
Luca Braidot – Mountain bike uomini
Benedetta Pilato – Nuoto, 100 rana
Simona Quadarella – Nuoto, 1500 stile libero
Simona Quadarella – Nuoto, 800 stile libero
Massimo Stano – Marcia 20 km uomini
Lodo, Abagnali, Vicino, Kohl – Canottaggio, 4 senza maschile
Alice D’Amato – Ginnastica artistica, all-around femminile
Lorenzo Marsaglia, Giovanni Tocci – Tuffi, 3 metri sincro uomini
Tammaro Cassandro – Tiro a volo, skeet
Nadia Battocletti – Atletica leggera, 5000 metri
Consonni, Balsamo, Fidanza, Guazzini – Ciclismo su pista, inseguimento a squadre femminile
Larissa Iapichino – Salto in lungo femminile
Domenica Acerenza – 10 km di nuoto
Riccardo Pianosi – Kite
Chiara Pellacani – Tuffi, trampolino 3 metri
Italvolley maschile
Melluzzo, Jacobs, Patta, Tortu – Atletica, staffetta 4×100
Odette Giuffrida – Judo, -52 kg
Manuel Lombardo – Judo, 73 kg
Antonio Esposito – Judo, -81 kg
Squadra mista – Judo
Vito Dall’Aquila – Taekwondo, -58 kg