Gratta e vinci, è sbagliato pensare che i tagliandi più economici non paghino: questo assicura un premio stratosferico.
Va da sé che per vincere un premio a sei zeri non si possa fare affidamento sui tagliandi che fanno parte delle lotterie istantanee più economiche. In quel caso bisogna fare il tifo e spulciare tra i Gratta e vinci più costosi: più alto è l’investimento iniziale, più alto sarà il premio al quale si potrà eventualmente ambire.
Questo non significa che non valga la pena acquistare i biglietti low cost, intendiamoci. La vincita è pur sempre proporzionale alla puntata, per cui sarà alta in ogni caso, se commisurata al costo del grattino. Prendiamo la lotteria istantanea Fai Scopa New, per esempio. I suoi coloratissimi biglietti, la cui grafica ricorda ovviamente quella del noto gioco di carte tutto italiano, hanno un costo bassissimo: bisogna sborsare appena due euro per portarne a casa uno, per cui si tratta di una spesa assolutamente ragionevole.
Comprandone uno, è bene metterlo subito in chiaro, non potrete ambire alle vincite a sei zero di cui sopra. Non ci sono in palio 2 milioni di euro, come nel caso del celeberrimo Miliardario Mega, ma sul piatto c’è comunque una gran bella cifra, ben proporzionata alla spesa che il giocatore avrà sostenuto per avere uno di quei tagliandi.
100mila euro con soli 2 euro? Con questo Gratta e vinci si può
Il premio massimo cui si può ambire tentando la fortuna col Fai Scopa New ammonta, complessivamente, a 100mila euro. Che è poi, per l’esattezza, la cifra che un fortunatissimo giocatore ha messo in tasca nei giorni scorsi, dopo aver deciso di spendere due euro, appunto, per comprare un biglietto ispirato al gioco di carte.
Lo ha acquistato a Torre de’ Picenardi, in provincia di Cremona, presso la tabaccheria-edicola-ricevitoria di Noemi Barbarini, in via Garibaldi. Gli ha portato una grandissima fortuna optare per quel tagliando così economico ma promettente, visto che ha messo le mani sulla vincita più alta che lo stesso potesse riservargli.
Non si conosce l’identità della persona che ha vinto i 100mila euro, per cui potrebbe trattarsi di un turista come di un abitante del posto. Molto probabilmente, però, è qualcuno del luogo, visto che una volta scoperto di aver vinto non ha fatto tappa in negozio, ma si è recato direttamente in banca per riscuotere il premio. Forse per proteggere, com’è giusto che sia, la sua identità.