Sentenza durissima in casa Ducati che colpisce Francesco Bagnaia e Marc Marquez e riguarda il titolo della MotoGP
La MotoGP riprenderà il prossimo 18 agosto al Red Bull Ring, in Austria, per quello che sarà il primo Gran Premio della seconda parte di stagione. Jorge Martin è l’attuale leader del Mondiale, con un +3 su Francesco Bagnaia da difendere e incrementare.
La caduta di Pecco nella sprint in Gran Bretagna, la quarta stagionale sul breve, ha influito di molto il suo weekend. E’ proprio questo il punto debole della stagione di Bagnaia, che nella sprint non riesce a essere continuo a differenza della gara dove si è dimostrato il più costante.
Marc Marquez, invece, è chiaramente troppo indietro per pensare di superare ben tre piloti candidati al titolo. Già, perché i 37 punti ottenuti in Gran Bretagna hanno rilanciato Enea Bastianini, il migliore nel finale di ogni gara quando le gomme sono usurate per tutti ed è protagonista di ottime rimonte.
Bastianini vuole dimostrare alla Ducati di essersi sbagliata. E la stessa cosa vale per Martin. La scelta di Gigi Dall’Igna di affidarsi a Marquez e formare un tandem spaziale con Bagnaia è stata molto discussa. Proprio per questo i due sono agguerriti per vincere il Mondiale e sono arrivate anche le parole di Oscar Haro che alimentano la discussione.
La sentenza che spiazza Bagnaia e Marquez
Oscar Haro, ex direttore sportivo della LCR Honda, ha parlato ai microfoni di ‘Motosan’: “Martin commette errori perché è sottoposto a una grande pressione. Sapeva di poter scappare da Bagnaia, era più veloce, ma quando è arrivato Bastianini sapeva che la gara fosse finita. Ricorda come Enea lo ha superato al Mugello ed è questo che lo ha reso nervoso“.
Prosegue Haro spiegando chi merita di vincere il titolo piloti: “Vorrei che Martin vincesse il Mondiale, perché è madrileno e per me sarebbe un onore. Lo merita più di chiunque altro. E’ rispettabile la scelta di lasciare Ducati, perché l’anno scorso ha lottato fino all’ultima gara, quest’anno non doveva nulla, ma sta facendo un lavoro spettacolare“.
Sarà molto interessante capire come proseguirà la sfida fra Martin, Bagnaia e Bastianini. Quel che è certo, è che Marquez sarà molto più competitivo nella prossima stagione, quando potrà utilizzare la moto ufficiale e non quella dell’anno precedente. E chissà che non possa esserci Fabio Di Giannantonio, visto che la VR46 Racing prenderà il posto di Pramac come junior team.