Il problema è tutt’altro che archiviato, tanto è vero che alle Olimpiadi il panico è palpabile: il tweet shock corre sui social.
La decisione di fare gareggiare gli atleti olimpici nella Senna ha generato, è proprio il caso di dirlo, un fiume di polemiche. Polemiche che hanno scandito ogni singola giornata di queste Olimpiadi, giunte ormai ben oltre il giro di boa. E che, come se non bastasse, non accennano ancora a placarsi, sebbene ci si avvii verso le battute conclusive di questa edizione così controversa.
I polveroni sono stati praticamente una costante, ai Giochi di Parigi. Non solo per l’acqua del fiume che scorre lungo la città dell’amore, ma un po’ per tutta l’organizzazione della manifestazione. Se alle gare, in linea di massima, è filato tutto liscio come l’olio, dietro le quinte della competizione ne sono successe di tutti i colori. A partire dai problemi, di cui nessuno ha fatto mistero, registrati dietro le quinte, nel Villaggio Olimpico che i francesi hanno allestito per gli atleti in gara.
Sembra che gli aspiranti campioni parigini non se la siano passata troppo bene, tra i corridoi della cittadella dello sport. Tra aria condizionata non pervenuta, cibo poco adatto al regime alimentare di un atleta e letti poco confortevoli, Thomas Ceccon – che per primo ha denunciato queste carenze – e gli altri non hanno speso parole di elogio nei confronti dell’assetto organizzativo di queste Olimpiadi.
La Senna fa paura, il tweet allarma i tifosi
Ma torniamo alla Senna, adesso, che, come dicevamo, continua a destare non poca preoccupazione. Nonostante sia stato speso oltre 1 milione per bonificare il fiume, nelle ultime due settimane le sue acque sono risultate balneabili per due giorni soltanto.
Tuttavia, gli organizzatori dei Giochi non sembrano intenzionati a mollare la presa: vogliono che la 10 km di nuoto di fondo si faccia lì e, per il momento, sono irremovibili. Cosa che spaventa un po’ tutti, incluso Gregorio Paltrinieri, soprattutto dopo che una collega è stata ricoverata dopo la sua gara per aver contratto un’infezione da Escherichia coli.
A riportare le ultime novità in merito a ciò che accade lungo il fiume è stato il giornalista Turrini, con un tweet sul social X: “Stamattina (il 7 agosto, ndr) acque della Senna aperte per allenamento, è scattato il panico perché gli atleti hanno detto “Chi si tuffa per primo?”. L’allenatore Rubaudo si è tuffato, i ragazzi si sono allenati in piscina, ne è uscito vivo, scrivo a Greg ogni ora per sapere come sta”. La paura, insomma, è ancora tanta.