Scommesse truccate, al peggio non c’è fine: spuntano altri 138 casi

Scommesse truccate: è evidente che al peggio non ci sia mai fine. Spuntano altri 138 casi di match sospetti. La situazione

Sports Integrity Team e la University of New Haven – si legge su Agimeg.it – hanno lasciato una nuova newsletter cercando di mettere in evidenza quelli che sono i fenomeni che riguardano le scommesse sospette, vale a dire quello che al momento viene chiamato il match-fixing.

Scommesse truccate
Con le scommesse truccate girano milioni di euro (AnsaFoto) – Ilveggente.it

Questo lavoro viene curato da Francesco Baranca, consulente di Sports Integrity Team, da Declan Hill e da Chris Rasmussen. E il primo report redatto da questi luminari sulla questione ha messo in evidenza solamente degli eventi che sono stati presi in considerazione nello scorso mese di luglio. I numeri sono interessanti, ma fanno anche un po’ paura visto che parliamo di 138 casi di scommesse sospette. Il numero più alto arriva dal Sud America, con 47 gare attenzionate (44 addirittura di calcio), poi l’Asia con 46 mentre in Europa “solamente” 42. Chiude il cerchio il Nord America con solamente 3 segnalazioni.

Scommesse truccate, ecco i dettagli

C’è stato un caso particolare in tutto questo che è stato messo in evidenza da Baranca. Un caso successo in Europa e precisamente in Finlandia. Secondo quanto letto, un club di calcio di quella nazione è attualmente sospettato di essere coinvolto proprio in uno schema di partite truccate su larga scala. “Baranca afferma – sottolinea ancora Agimeg.it – che i modelli delle quote di scommessa e gli eventi delle partite in numerosi incontri di una squadra che gioca nella terza divisione finlandese (Kakkonen) possono essere spiegati solo con attività criminali. Sostiene che la manipolazione è effettuata da professionisti e ha generato oltre un milione di euro per l’organizzazione che ne è responsabile”. Insomma, qualcosa da non credere.

Baranca, infine, sentito da Agimeg.it, ha detto questo: “Inoltre, segnaliamo che molti di questi casi di match-fixing provengono da eventi in cui sono impegnate le donne. Dunque, se vogliamo davvero difendere lo sport femminile dobbiamo attuare delle politiche efficaci per contrastare questo fenomeno”. Insomma, si deve davvero stare con gli occhi aperti per evitare che tutto questo possa mettere in discussione lo sport. Ma i casi ci sono, purtroppo, e la sensazione è che i fenomeni ci saranno sempre. Girano milioni di euro che fanno gola a persone che non hanno la coscienza pulita e che non ce l’avranno mai.

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