Sinner, annuncio ufficiale: arrivederci ad ottobre

Sinner, le dichiarazioni rilasciate nell’intervista suonano come una sentenza ufficiale in tutto e per tutto: se ne riparla ad ottobre.

Una cosa, in mezzo a tanti dubbi, è assolutamente certa: che la rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, cioè, movimenterà ancora per molto il dibattito attorno al circuito maggiore. Perché, in fin dei conti, sono proprio battaglie come questa a rendere il tennis ancor più speciale.

Bottazzi su Sinner e Alcaraz
Jannik Sinner, si avvicina la resa dei conti (LaPresse) – Ilveggente.it

Non chiedeteci di stabilire, però, chi tra i due sia più forte. Questo non è proprio possibile. Sono così diversi, per quanto simili in termini di successo e di popolarità, che non è davvero possibile rispondere a una domanda del genere. Non in maniera oggettiva, quanto meno. Poi ci sta, per carità, che qualcuno tiri le parti dell’azzurro e che qualcun altro, invece, sostenga che il migliore sia l’iberico. Quella è una questione di gusti, di simpatie, mettiamola così.

Un dato oggettivo c’è, e cioè che Alcaraz ha già vinto 4 Slam, mentre Sinner “solamente” uno, ma è anche vero che Jannik è esploso più tardi di lui e che avrà tutto il tempo di recuperare terreno e di incamerare altre coppe. Cosa di cui è assolutamente convinto l’ex tennista Luca Bottazzi, che spesso interviene per parlare delle nuove leve dello sport azzurro e non solo.

Sinner-Alcaraz, ad ottobre la resa dei conti

L’esperto, stavolta, ha affidato a Mowmag una riflessione che ha a che vedere proprio con il dualismo Sinner-Alcaraz. E la sua è una disamina molto lucida ed interessante, che si basa sui fatti e che non lascia nulla al caso, ne tanto meno è influenzata dalla sua nazionalità.

Sinner-Alcaraz rivalità
Carlos Alcaraz è già a quota 4 Slam (LaPresse) – Ilveggente.it

Da ottobre ad aprile Sinner è stato più forte di Alcaraz – ha osservato Bottazzi – ha totalizzato più punti, tanto da mantenerlo ancora in vetta alla classifica, malgrado Alcaraz sia stato più forte di Sinner da maggio ad oggi. Probabilmente lo potrà essere fino alla fine degli Us Open che determinano a grandi linee la fine della stagione all’aperto. Ottobre e novembre sono invece due mesi cruciali per affermarsi numero uno mondiale, e si gioca indoor, dove Sinner è sulla carta più attrezzato dello spagnolo“.

“Sarà una sfida appassionante e Jannik ha il compito di respingere l’attacco di Alcaraz sul cemento americano. Se riuscirà nell’intento avrà posto tutte le condizioni per prevalere e quindi sollevare il trofeo di Number One dopo le Atp Finals di Torino. Questo è il piano. Ovviamente Alcaraz & Co faranno di tutto per farlo saltare. Ma tutto questo fa da sempre parte del gioco e bisogna saperlo accettare con serena sportività”.

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