Uno a zero per Bagnaia, Marquez colpito e affondato: “I giochi di pressione psicologica non servono a niente con me”. Ecco cosa è successo.
“Sono veramente felice di poter compiere questo grande passo a partire dal 2025 e grato della fiducia che Ducati ha riposto in me”. È con queste parole che, nello scorso mese di giugno, Marc Marquez ha ufficializzato la notizia che era nell’aria già da un po’ ma di cui mancava ancora l’ufficialità.
Affiancherà Pecco Bagnaia dal Mondiale 2025 e gli appassionati sono impazienti di scoprire come se la caverà lo spagnolo in tuta rossa. L’iberico ha firmato con la casa di Borgo Panigale un contratto biennale: ha preso il posto di Enea Bastianini e resterà fino (almeno) al 2026. Sempre a patto che, prima di allora, non accada quello che in tanti temono.
Ci vorrà ancora un po’ di tempo, prima che Marquez entri ufficialmente a far parte del team, ma molti sono già preoccupatissimi al pensiero che possa entrare in rotta di collisione proprio con Bagnaia. Marc e il tre volte campione del mondo potrebbero non andare troppo d’accordo, si pensa, il che potrebbe assicurare un bel po’ di scintille.
Bagnaia e Marquez, si salvi chi può: scintille nell’aria
L’ipotesi che accada non sembra preoccupare, tuttavia, il pilota torinese, che ai microfoni di TNT Sport ha risposto a tutte le domande che gli sono state rivolte circa l’arrivo di Marquez a Borgo Panigale.
“Ci penserò il prossimo anno – ha detto relativamente alle possibili “scintille” di cui sopra – Conosciamo il suo talento, ma non è diverso da quello di Martin che è anche lui molto veloce. L’importante sarà lavorare bene, mantenere la stessa atmosfera nel box. In pista, invece, sarà differente: lì si deve battere il proprio compagno di squadra”.
Quanto alle doti “psicologiche” di Marc, che ha spesso, in passato, messo in crisi i suoi compagni di squadra, Pecco non si è detto affatto preoccupato: “Il mio punto forte è l’aspetto mentale. I giochi di pressione psicologica non servono a niente con me“. Le premesse sono buone, insomma, ma solo il tempo potrà rivelare se Bagnaia avesse effettivamente ragione o meno. Lui e il suo nuovo compagno di squadra entreranno davvero in rotta di collisione, come si teme, o riusciranno ad andare d’amore e d’accordo per il bene della squadra?