Sinner, la bufera non finisce più: l’annuncio ribalta tutto

Sinner, la bufera non finisce più. Anche Adriano Panatta interviene nella questione. Un annuncio che ribalta le carta in tavola

Jannik Sinner, come ormai sappiamo, non parteciperà purtroppo alle Olimpiadi di Parigi. Una tonsillite ha messo ko il campione azzurro che ha deciso di rinunciare ai Giochi. Lasciandosi dietro moltissime polemiche.

Sinner, la bufera non finisce più
Jannik Sinner (LaPresse) – IlVeggente.it

Sono tanti quelli che lo hanno criticato. Non solo sui social, dove ognuno è libero di dire la sua anche utilizzando alcuni termini che sono difficili da digerire. Anche alcuni commentatori hanno sparato a zero sulla decisione di Jannik che però ha già dimostrato di avere le spalle larghe e senza dubbio sapeva a cosa stava andando incontro. E in tutte queste critiche arriva anche chi dà una mano a Sinner. E non è uno qualunque, visto che parliamo di Adriano Panatta, uno dei tennisti italiani più forti di sempre, che in un’intervista rilasciata all’Adnkronos ha voluto dare un consiglio al “collega”.

Sinner, le parole di Panatta ribaltano tutto

“Se diamo retta alla manica di scemi sui social… Se ci fossero stati ai miei tempi mi avrebbero massacrato in un anno, con tutti i difetti che avevo, avrei dovuto buttarmi da Ponte Sisto. Bisogna che lui si aspetti questo tipo di cose. Ci sono gli haters così come ci sono quelli che dicono sempre cose buone, secondo me non bisogna dare retta a nessuno. A volte mi capita del leggere su di me cose che non gradisco ma figurarsi se replico. Non ti curar di loro ma guarda e passa”.

Le parole di Panatta
Adriano Panatta (Lapresse) – Ilveggente.it

Insomma, e anche giustamente aggiungeremmo noi, Panatta è totalmente dalla parte di Sinner e gli dà quel consiglio da padre. Purtroppo, come detto prima, sui social succede di tutto e ognuno si sente davvero libero di dire la propria senza entrare nella profondità delle cose, senza andare a capire i reali motivi e senza nemmeno chiedere una spiegazione. Una notizia viene commentata nel peggior modo possibile anche per creare un certo hype, come si dice in questi casi. E non è un bene. Noi comunque una decisione l’abbiamo presa: siamo sempre dalla parte di Jannik.

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