Gratta e vinci, per poco non è successo un patatrac: alla fine se l’è cavata con pochissimo e dovrebbe ringraziarlo.
Siamo nello Stato del Missouri, più precisamente a St. Louis. Qui, nei giorni scorsi, è accaduto qualcosa che ha fatto storcere il naso, per la verità, ad un bel po’ di persone. Soprattutto a quanti hanno assistito in prima persona. Ma procediamo con ordine e iniziamo col dire che tutto è accaduto a “causa” di una passione comune per i Gratta e vinci.
Un giocatore, durante il weekend, si è recato al 9866 di Manchester Road, presso il suo 7-Eleven di fiducia. Qui ha deciso di tentare la fortuna e di comprare diversi tagliandi di svariati tagli, tanto per non lasciare nulla d’intentato. E fin qui non ci sarebbe nulla di male, se non fosse che durante la sua capatina al negozio si è reso protagonista, non è dato sapere se consapevolmente o meno, di un fatto che avrebbe potuto avere conseguenze “catastrofiche”.
Grattato un biglietto da 50 dollari della serie Scratch Big, Win Big!, aveva scoperto di aver vinto 500 euro. E subito dopo, una volta rimossa la patina argentata da un biglietto che gliene era costati altri 30, ha toccato il cielo con un dito. Lì dentro c’era una cifra molto più importante, molto più golosa. Ha stentato a crederci, giustamente, ma era tutto vero: aveva appena vinto la bellezza di 3 milioni di dollari.
Gratta e vinci, clamoroso: vincita con sorpasso
Per essere certo di non aver preso un granchio, si è precipitato al bancone del 7-Eleven per chiedere all’impiegato di turno di verificare, con l’apposito scanner, il tagliando che aveva appena acquistato.
“Nel farlo – ha poi raccontato ai funzionari della lotteria – ho inavvertitamente tagliato la strada a un altro cliente“. Fortuna che, dopo il suo atto da pirata della strada, ha corretto il tiro e fatto un passo indietro. Per farsi perdonare, ora che aveva scoperto di essere diventato straricco, ha distribuito tra i presenti il premio del valore minore.
Ha dato 200 euro all’impiegato e altri 200 alla persona che si era vista “sorpassare” mentre faceva la fila per tentare la fortuna. Se l’è cavata con poco, insomma, ed è una bella fortuna che non si sia imbattuto in un cliente piantagrane. Qualcun altro, in quelle stesse circostanze, avrebbe infatti tranquillamente potuto lamentarsi e sciupare quel momento che, invece, così com’è stato non potrà mai dimenticare.