Parigi 2024, l’obiettivo della spedizione azzurra è migliorare il bottino di Tokyo e sfondare il “muro” delle 40 medaglie.
Due settimane di sport h24 in uno scenario unico come quello parigino, che terranno incollati agli schermi (per chi, ovviamente, non avrà la possibilità di seguire le gare dal vivo nella capitale francese) gli appassionati di tutto il mondo. Emozioni che solo le Olimpiadi sono in grado di regalare.
La trentatreesima edizione dei Giochi estivi sta per prendere il via – si parte venerdì 26 luglio – e, come accade ogni quattro anni nei giorni che precedono il grande evento a cinque cerchi, si sprecano pronostici e previsioni sul numero di medaglie che porteranno a casa le nazioni che vi prenderanno parte. Inutile negarlo, nei confronti dell’Italia anche stavolta ci sono grandi aspettative. E l’obiettivo della spedizione azzurra è senza alcun dubbio quello di migliorare gli straordinari 40 podi conquistati tre anni fa a Tokyo, in Giappone, un’edizione record per lo sport italianoi. A Parigi l’Italia si presenterà con 403 atleti (209 gli uomini, 194 le donne), ben 19 in più rispetto agli ultimi Giochi. Secondo il portale OA Sport i presupposti per fare addirittura meglio ci sono eccome. Stando alle loro previsioni, l’Italia tornerà dalla Francia con 4 medaglie in più: 12 ori, 18 argenti e 14 bronzi. Insomma, un vero e proprio tripudio.
Parigi 2024, le previsioni di OA Sport: 4 medaglie in più rispetto a Tokyo
Tra le potenziali medaglie d’oro tuttavia non compaiono né Marcell Jacobs né Gianmarco Tamberi, probabilmente i due più attesi nelle discipline individuali.
A salire sul gradino più alto stavolta potrebbero essere Elena Micheli nel pentathlon moderno, Diana Bacosi nel tiro al volo, Thomas Ceccon nei 100 metri dorso, Giorgio Paltrinieri nel nuoto di fondo, la squadra di ciclismo su pista, Alice Volpi nel fioretto individuale, la squadra di scherma (fioretto femminile), Aziz Abbes Mouhiidine nella boxe (92 kg maschili), Alice Bellandi nel judo, Ruggero Tita e Caterina Banti nella vela, Vito Dell’Aquila nel taekwondo e Antonella Palmisano nell’atletica. Dovranno invece accontentarsi dell’argento Giovanni De Gennaro (canoa slalom), la squadra di canottaggio, Danilo Denis Sollazzo (tiro a segno), Simona Quadarella (nuoto), la squadra di ciclismo su pista, quella di scherma (spada sia maschile che femminile), Tommaso Marini (fioretto individuale), Irma Testa (boxe), Sergio Massidda (sollevamento pesi), la squadra di volley femminile, Leonardo Fabbri (lancio del peso) e le due staffette di atletica (4×100 maschile e marcia mista). E Sinner? “Solo” argento per il numero uno al mondo, che dovrà fare i conti con uno scatenato Alcaraz.
Possibile bronzo, infine, per il canottaggio (quattro di coppia senior maschile), Jessica Rossi (tiro a volo), Elisa Longo Borghini (ciclismo su strada), Filippo Ganna (ciclismo su strada), Arianna Errigo (fioretto individuale), la squadra di fioretto a squadre maschile, Assunta Scutto (Judo), Manuel Lombardo (Judo), Nicolò Renna (vela), Riccardo Pianosi (vela), Simone Alessio (taekwondo), Frank Chamizo (lotta), la squadra di ginnastica artistica femminile e Sofia Raffaeli (ginnastica ritmica).