Gli americani hanno tradito Jannik Sinner in maniera plateale. Sentenza inappellabile, ormai è deciso: è fuori.
È un dibattito che, in tutta onestà, ci ha già annoiati. Anche perché non c’è modo, e neppure motivo, di venirne a capo. Non si può decretare solo ed esclusivamente in base ai numeri e alle statistiche chi sia, ammesso che appunto vi sia, il migliore tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. L’iberico al momento ha vinto più Slam dell’azzurro, è vero, ma chi ci dice che in futuro le cose non cambino?
Ma, soprattutto, perché accontentarsi di uno solo fra i due, quando è evidente che entrambi hanno uno straordinario talento e che sono i trascinatori indiscussi della nuova generazione? Sarebbe stato fantastico se avessimo avuto anche solo uno di questi due campioni, ma poterne ammirare addirittura due, beh, è quanto di più bello potessimo desiderare in prospettiva degli anni a venire. Perché se c’è una cosa certa quella è, senza ombra di dubbio, che Carlos e Jannik ci faranno divertire un mondo, in futuro.
Eppure, inevitabilmente, i confronti sono all’ordine del giorno. Non passa settimana senza che qualcuno, sia sui social che tra gli addetti al lavoro, non decanti l’uno a discapito dell’altro, il che non fa altro che alimentare, nell’immaginario collettivo, che sia quasi obbligatorio scegliere se fare il tifo per l’italiano o per lo spagnolo. E stavolta, da uno di questi confronti, Sinner ne è uscito non con le ossa rotta, ma da non classificato.
Gli americani fanno lo sgambetto a Sinner: il futuro è nero
Nelle scorse ore, l’americana ESPN ha pubblicato una classifica molto particolare, indicando 25 personaggi che, nel 2050, potrebbero essere annoverati tra i 100 migliori atleti del 21esimo secolo. Potreste avere intuito, a questo punto, cosa possa essere successo in tutto ciò.
In questo elenco, in bella vista, c’è manco a dirlo Alcaraz, relativamente al quale l’emittente a stelle e strisce scrive meraviglie: “Ha la velocità di Djokovic, la fisicità di Nadal e, in alcuni casi, l’abilità di Federer. Trasmette gioia, sorridendo dopo i punti vinti e persi e occasionalmente applaudendo il suo avversario. Ha appena iniziato”.
Peccato solo che gli americani non abbiano trovato spazio per Sinner, brutalmente snobbato in favore di atleti di altre discipline. Che meritano certamente di stare lì, così come in realtà lo meritava anche lui. Una scelta, quella di ESPN, che parla chiaro e che rivela la preferenza, anche piuttosto sfacciata, che nutrono evidentemente nei confronti del fenomeno di Murcia. Ma niente paura: ne riparleremo nel 2050.