A Paola Egonu servirà una scorta significativa di kleenex. Inutile ribellarsi: ormai è già praticamente tutto scritto.
Dodici squadre, quindici giorni di tempo per salire sul tetto del mondo e per fare incetta di oro. Manca sempre meno, ormai al torneo femminile di pallavolo che si giocherà nell’ambito delle Olimpiadi di Parigi, la cui 33esima edizione si svolgerà dal 28 luglio all’11 agosto.
In campo giocheranno la Nazionale del Paese che ospita la competizione, vale a dire la Francia, le prime cinque classificate, tra le squadre non qualificate, nel FIVB World Rankings aggiornato al 17 giugno e, dulcis in fundo, le prime due classificate di ogni girone del torneo di qualificazione. Osservata speciale, manco a dirlo, sarà la Nazionale italiana, che arriverà al di là delle Alpi dopo aver perso qualche pezzo per strada – Alice Degradi ed Elena Pietrini hanno dovuto abbandonare la corsa all’oro olimpico – ma con l’intenzione di asfaltare le avversarie.
Non a caso, gli stessi bookmaker sorridono alle azzurre. Le quote, alla vigilia dei Giochi, sono in effetti assolutamente inequivocabili. L’Italia parte con i favori del pronostico e la vittoria delle ragazze del ct Julio Velasco varrebbe, eventualmente, quattro volte la posta. Con un caterpillar del calibro di Paola Egonu in campo, d’altra parte, non potrebbe essere altrimenti.
Le azzurre in viaggio verso il successo
A rincorrere le azzurre, secondo gli analisti, saranno la Turchia (5), il Brasile (6), la squadra a stelle e strisce (7) e la Serbia (7,50). Scorrendo la classifica delle squadre di pallavolo favorite per la vittoria troviamo, ancora, la Cina (9), la Polonia (10) e il Giappone (11).
Impossibile non notare, man mano che si procede, che c’è una forbice abbastanza significativa tra il Giappone e l’Olanda (50). Anche la Repubblica Domenicana, a giudicare dalle quote, ha ben poche possibilità di farcela ai piedi della Tour Eiffel, tanto è vero che il suo trionfo varrebbe una piccola fortuna: 70 volte tanto quello che si deciderebbe, eventualmente, di puntare sull’exploit delle ragazze caraibiche.
Ancor più improbabile, secondo gli analisti, è l’ipotesi che ad avere la meglio siano la Francia ed il Kenya. La vittoria di queste due Nazionali è data a 100, ragion per cui, secondo le previsioni, è pressoché impossibile che siano loro a conquistare l’oro. Avranno ragione i bookmaker, e quindi farebbero bene Egonu & Co. a preparare i fazzoletti che occorreranno certamente loro alla cerimonia di premiazione, per asciugare le lacrime di felicità, o questa edizione dei Giochi ci riserverà sorprese inaspettate e del tutto imprevedibili?