Sinner, entra in campo la politica: due deputati hanno proposto una legge ad hoc per il numero uno del ranking Atp.
Dopo la grande delusione di Wimbledon, Jannik Sinner si sta godendo una mini-vacanza in Sardegna insieme alla sua fidanzata Anna Kalinskaya, anche lei tennista professionista. Il numero uno al mondo inizialmente si era iscritto al torneo Atp 250 di Bastad, con l’obiettivo di prepararsi in vista delle Olimpiadi di Parigi, che quest’anno si disputeranno sulla terra rossa (l’impianto è quello del Roland Garros). Ma il malessere con cui ha dovuto fare i conti nello Slam londinese durante il match con Medvedev l’ha convinto a prendersi una pausa.
I prossimi mesi, infatti, saranno particolarmente impegnativi per Sinner, chiamato a difendere molti punti per poter rimanere davanti a tutti nel ranking Atp e respingere così l’assalto di Carlos Alcaraz. Ad agosto lo attende già una prima “cambiale” di 1000 punti nel Masters 1000 di Toronto, dove un anno fa trionfò per la prima volta in questa categoria.
Poi c’è l’attesissimo US Open, ultimo Slam della stagione, in cui sarà uno dei principali favoriti per la vittoria finale. Senza dimenticare che anche in autunno l’altoatesino è atteso da diversi impegni importanti, tra cui le Finals torinesi (nell’ultima edizione si arrese solo a Djokovic). Il fatto di essere numero uno, tuttavia, non fa altro che aumentare la pressione sulle sue spalle. E dopo l’epilogo di Wimbledon gli appassionati hanno ricominciato a fare confronti con Alcaraz, che nonostante abbia due anno in meno di lui ha già vinto 4 Slam.
Sinner, entra in campo la politica: la proposta della Lega per farlo tornare a risiedere in Italia
Insomma, anche Sinner deve fare i conti con i detrattori, che spesso gli rimproverano anche il fatto di avere la residenza nel Principato di Monaco al fine di pagare meno tasse. In realtà non è l’unico a risiedere a Montecarlo, visto che tantissimi tennisti – tra cui Djokovic, Berrettini e Musetti – hanno preso questa decisione.
La politica italiana, nel frattempo, ha colto la palla al balzo: come riferisce il sito Calcio&Finanza, due deputati della Lega, Stefano Candiani e Davide Bergamini, hanno appena presentato una proposta per introdurre un regime fiscale agevolato in favore degli atleti italiani. L’obiettivo è quello di convincere il governo “a valutare la possibilità di applicare agli atleti e agli sportivi un regime fiscale agevolato per garantire loro pari trattamento con quanto concesso da altri Paesi che trovano maggiormente attrattivi, al fine di perseguire l’obiettivo di far gareggiare sotto la bandiera italiana gli atleti e gli sportivi anche fisicamente residenti in Italia”.