Ultim’ora Sainz, il pilota della Ferrari è ancora senza squadra per il prossimo Mondiale. E arriva il consiglio di chi sa come vanno queste cose
Carlos Sainz ha iniziato il Mondiale da separato in caso, visto che la Ferrari aveva annunciato che il prossimo anno sulla Rossa di Maranello si sarebbe seduto Lewis Hamilton.
E da quel momento in poi sono iniziate le voci di una sua possibile futura destinazione: si è parlato della Mercedes, appunto come possibile sostituto dell’inglese, della Red Bull al posto di Perez che non ne sta azzeccando una nel corso di quest’anno, e anche di altre squadre minori con ambizioni importanti. Ma per ora nessuna decisione ufficiale è stata presa: lo spagnolo, che ha 29 anni, non si può permettere di sbagliare la propria scelta se vuole cercare di togliersi il maggior numero di soddisfazioni possibili nel corso delle prossima stagioni. Certo, non sembra avere comunque al momento tutte queste offerte, e il consiglio glielo dà direttamente Coulthard, ex pilota, che insieme a Eddie Jordan gestisce un podcast, Formula For Success, che viene parecchio ascoltato.
Sainz alla Ferrari, le parole di Coulthard
“La Williams ha dichiarato di volerlo, l’Audi ovviamente lo vorrebbe al fianco di Nico Hülkenberg, ma in realtà penso che Carlos farebbe meglio a dire alla Ferrari: ‘Ok, sarò il vostro pilota di riserva per i prossimi due anni’ – ha detto Coulthard – perché si può immaginare che Lewis non farà un terzo anno”.
Il pensiero di Coulthard è quello di dare la possibilità a Sainz di sviluppare la macchina futura per poi prenderne di nuovo il possesso nel momento in cui Hamilton dirà addio: oltre le prossime due stagioni infatti non si pensa che l’inglese possa essere ancora dentro le piste a correre. “Avrebbe due anni di pausa per tenersi in forma, prendersi una piccola pausa mentale dalla F1 e poi, a 32 anni, potrebbe arrivare con una macchina sviluppata insieme a Lewis e Charles e riprendere il controllo. Potrebbe vincere il titolo. Può vincere un titolo con la Alpine nei prossimi tre anni? Può vincerlo alla Williams nei prossimi tre anni? Può farlo con l’Audi nei prossimi tre anni? Verrebbe da dire di no“, ha detto, infine, il pilota scozzese.