Rapporto difficile alla Ferrari: la rossa è nel caos

Caos Ferrari, alla fine ha vinto Vasseur che si è “liberato” di un uomo con il quale aveva un rapporto difficile. Ecco quello che è successo

La Ferrari è nel caos, lo sappiamo, perché le dimissioni del direttore tecnico Cardile, che ha già firmato per l’Aston Martin, forse non era inaspettate, ma sicuramente nessuno aveva preventivato che avesse potuto fare questo passo in così poco tempo. E invece ha preso una decisione immediata, e qualcosa sotto c’è, è evidente.

Rapporto difficile, caos Ferrari
Vasseur (Lapresse) – Ilveggente.it

Le cose dentro la rossa di Maranello non stanno andando nel migliore dei modi: sembrava, dopo Monaco, che la macchina fosse uscita da un tunnel e invece non è stato così: anzi, le altre hanno apportato significativi miglioramenti alle vetture, gli ingegneri italiani invece non stanno riuscendo nell’obiettivo. Verstappen quest’anno non sta dominando come successo nei due anni precedenti e magari ci sarebbe stata l’opportunità di vincere qualche gara in più. E invece niente di tutto questo, almeno per ora. Certo, da qui in poi senza direttore tecnico sarà difficile.

Caos Ferrari, la rivelazione

A spiegare quello che è successo alla Ferrari, intervenuto al programma di Radio24, Tutti Convocati, ci ha pensato Turrini, che ha svelato un retroscena importante sul rapporto da l’ormai ex dirigente e Vasseur, team principal, che ha preso anche il suo posto nell’organigramma societario.

Rapporto difficile, caos Ferrari
Vasseur (Lapresse) – Ilveggente.it

“C’era un rapporto difficile tra Cardile e Vasseur – ha spiegato – e alla fine si sono separati. Girava voce già da qualche mese. Il guaio però – ha ancora sottolineato – è che la Ferrari si trova a metà campionato senza direttore tecnico e non è mai successo nella storia del Cavallino“. Insomma, una delle figure più importanti dentro una squadra di Formula Uno in questo momento manca. E non sappiamo da qui alla fine della stagione come andranno le cose, ma è evidente che nulla, o poco, ha funzionato fino ad oggi. Speriamo che questo scossone possa anche far scattare un altro po’ d’orgoglio, perché vedere la Ferrari in questo modo fa sempre male. 

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