Sinner, c’è un numero che, più di altri, rende l’esatta misura della grandezza di questo tennista: 18 milioni in 3 mesi.
Fenomeno? Portento? Prodigio? Chiamatelo come volete, tanto il risultato, come nella proprietà commutativa, non cambia. Jannik Sinner è decisamente l’uomo del momento, al di là dall’appellativo che si decide di riservargli. E non lo diciamo noi. Lo dicono i numeri, lo dicono i fatti, lo dice l’entità della mania che è esplosa praticamente in ogni dove.
Il numero 1 del mondo piace per i colpi con cui travolge i suoi avversari – si veda il tweener spaziale che ha rifilato a Ben Shelton agli ottavi di finale di Wimbledon – ma non solo. Piace perché è umile, perché invece di ammettere di essere un alieno afferma, il più delle volte, di aver vinto perché più fortunato del suo avversario. Cosa che sappiamo non essere vera, ovviamente, essendo lui, in certi momenti, assolutamente ingiocabile.
Piace perché, a dispetto del suo status e del denaro che ha guadagnato a dispetto della sua giovane età, è uno di noi. Non si è montato la testa e vuole migliorare, a riprova del fatto che non ha alcuna intenzione di adagiarsi, ora che è sul tetto del mondo. Vuole rimanerci il più a lungo possibile e non varierà la sua routine solo perché ha già realizzato il sogno di una vita. Giammai.
Tutti pazzi per Sinner, online hanno occhi solo per lui
Quanto piaccia, dicevamo, lo raccontano i numeri. Alcuni più di altri. Come quelli, ad esempio, che la piattaforma Taboola ha ricavato dall’analisi dei dati relativi alle visualizzazioni delle pagine del suo network.
Negli ultimi 90 giorni, pensate un po’, sulle pagine dedicate al campione di San Candido sono atterrate 18 milioni di persone. Un numero di per sé strabiliante, ancor di più se lo si rapporta ai dati della concorrenza. Subito – si fa per dire – dopo di lui c’è Charles Leclerc, con 3,2 milioni di visite. Già solo tra i primi due c’è, quindi, un divario enorme. Si è fermato a 3 milioni Luciano Spalletti, mentre Carlos Alcaraz ne ha collezionati 2,7. A seguire ci sono Pogacar (1,3), Tamberi, Berrettini e Donnarumma a parimerito con 1 milione di visite.
Smacco totale, invece, per i calciatori. Nessuno di loro è in cima alla classifica, il che sembrerebbe suggerire che la tennis mania abbia messo in ombra l’interesse dei tifosi italiani per il pallone. Cosa che, provate a dire il contrario, non ci saremmo mai e poi mai aspettati prima che Sinner irrompesse e stravolgesse tutti gli equilibri.