Gratta e vinci, la fortuna fa su e giù: in tutto ce ne sono 6

Gratta e vinci, guai a pensare che la dea bendata sia monotona e che si nasconda sempre nello stesso posto: lui sa dove si trova.

Diciamoci la verità: ognuno ha le proprie manie ed è anche giusto che sia così. Siamo scaramantici fino al midollo e certi, alla luce di ciò, che la fortuna vada in qualche modo “attirata”. Per questo motivo mettiamo in atto, nei contesti più disparati, comportamenti tesi proprio a perseguire questo obiettivo, nella convinzione, a volte fondata e a volte no, che possa essere d’aiuto.

Gratta e vinci 5 milioni Treviso
Molti giocatori hanno un sacco di manie, quando tentano la fortuna (Instagram) – Ilveggente.it

C’è un uomo di 60 anni, ad esempio, residente a Treviso, che al momento di giocare fa sempre, tassativamente, la stessa cosa. Frequentatore abituale della tabaccheria di Fiorella Granziera, al civico 58 di via Montello, non si accontenta mai di un biglietto qualunque. Assolutamente no. La titolare ormai sa bene che quel cliente vuole sempre e solo i 3 tre Gratta e vinci della pila, oltre che gli ultimi 3. E oltretutto è sua abitudine, stando a quanto raccontato, fare lo stesso rito ogni volta che tenta la fortuna.

Gratta i suoi bei tagliandi facendo su e giù per la tabaccheria, fino a che non ha raschiato via l’ultimo lembo di patina argentata. La mattina del 2 luglio scorso, è arrivato al locale al momento giusto, mentre la signora Fiorella sistemava i biglietti appena arrivati alle spalle del bancone. Come sempre, il 60enne trevigiano ha seguito la sua routine ormai ben consolidata.

Gratta e vinci, primi e ultimi a rapporto

Al che, ha iniziato a grattarli, fino a che non è sbiancato. Si è avvicinato al bancone e ha rivolto una strana domanda alla titolare e a suo figlio, come racconta il quotidiano Il Messaggero.

Gratta e vinci vincita Treviso 5 milioni di euro
Quest’uomo compra sempre i primi 3 e gli ultimi 3 Gratta e vinci della pila (Instagram) – Ilveggente.it

Avrebbe chiesto loro, cioè, “Ma è possibile vincere 5 milioni?”. Il computer ha confermato che sì, era possibile eccome, e che lui era uno dei pochissimi e fortunatissimi giocatori ad esserci riusciti. Lo scanner ha dato esito positivo ed è stato ufficiale, in quel momento, che la sua tattica aveva finalmente dato i frutti sperati.

“La conferma è stata positiva – ha raccontato Fiorella – la macchina diceva che per vincitori di tale entità è necessario passare in banca. Così abbiamo spiegato a questo signore che doveva passare in banca intesa Sanpaolo, la banca tramite cui è possibile riscuotere le vincite, che lo comunica direttamente a GT. Il signore in questione è passato il giorno dopo a dirci che aveva espletato tutte le procedure per riscuotere la vincita. Penso non ce ne sia mai stata una così grande in tutta Treviso, ma anche fuori provincia”. Perché magari nessuno aveva ancora scoperto che la fortuna fa, a sua discrezione, su e giù per i biglietti.

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