Zanardi da non credere: i fan non lo avevano mai visto così

Zanardi da non credere: una pagina X ha pubblicato qualcosa di incredibile datato molti anni. I tifosi non lo hanno mai visto in questo modo

Di notizie sulle condizioni fisiche e cliniche di Alex Zanardi non se ne hanno da un poco di tempo, precisamente da quell’incidente in handbike che ne ha minato ulteriormente una salute che già era limitata dopo l’amputazione delle gambe in seguito ad un bruttissimo incidente in Formula Uno.

Zanardi da non credere
Zanardi (Lapresse) – Ilveggente.it

Ma nonostante questo, Zanardi, continua a essere sempre nella mente e nel cuore dei tifosi che si aspettano da un momento all’altro la sua nuova risalita. Ne ha già fatte tante nel corso della sua vita l’ex pilota e poi campione paralimpico. Ha avuto modo di dimostrare al mondo quello che è in grado di fare, quello che riesce a fare quando gli eventi gli vanno contro. Insomma, è sempre stato un lottatore, uno di quelli che non si tirano mai indietro quando c’è da soffrire. Ed è per questo che è amato, letteralmente, da tutti. Ed è per questo che è un esempio per tutti.

Zanardi e il modellino del 1991

E se ieri vi abbiamo fatto vedere un video incredibile di una sua gara, adesso, sempre su X, pubblicato dalla pagina Motorsport Memorabilia, viene fuori un modellino del 1991 di Zanardi.

https://x.com/MotorsportMemo1/status/1808091887158383096

Era alla guida della Jordan in quel Mondiale Alex, ed è una riproduzione della sua auto del Gran Premio del Giappone in edizione limitata. In circolazione, in tutto il mondo, ci sono solamente 300 pezzi di questo storico ricordo. Sì, perché poi alla fine sono sempre i ricordi che fanno la differenza, quelli che ti permettono di vivere qualcosa di passato che torna in maniera prepotente nella mente. Un modellino storico, per pochi eletti vista la tiratura assai limitata, che fa riconciliare con tutto quello che è il mondo esterno di Alex. Che fa rivivere emozioni che non passano mai. E in tutto questo aggiungiamo una cosa: siamo qui ad aspettarti, Alex.

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