Sinner campione a Wimbledon, non ci sono dubbi: c’è l’annuncio

Sinner campione a Wimbledon: dopo la stupenda vittoria con Berrettini ecco perché Jannik può vincere a Londra

Una battaglia in campo che avrebbe meritato qualcosa di diverso di un secondo turno. Ma il sorteggio è stato malefico per Sinner e Berrettini, soprattutto per il secondo, che secondo molti commentatori sportivi nella notte di mercoledì avrebbe potuto perdere solamente contro il numero uno al mondo per quello che è riuscito a dare. Peccato.

Sinner campione a Wimbledon
Sinner (Lapresse) – Ilveggente.it

Una notte bellissima, quattro set tiratissimi – e i risultati finali ne sono la dimostrazione – che hanno permesso a Jannik di andare avanti nello Slam più ambito, quello che per classe ed eleganza tutti vogliono vincere almeno una volta nella propria carriera. Ma Sinner può davvero arrivare in fondo alla manifestazione? Secondo l’ex tennista azzurro e adesso commentatore Sky, Stefano Pescosolido, non ci sono dubbi.

Sinner campione, la sentenza

Intervistato da Panorama sulla questione ha risposto chiaramente: “Ti dico di sì, Sinner può vincere Wimbledon per il livello che ha raggiunto e per le qualità che ha. Perché risponde bene, ma lo ha sempre fatto, e adesso serve anche bene. E questo potrebbe forse bastare per il numero uno al mondo, però Pescosolido continua.

Sinner campione c'è la sentenza
Sinner e Berrettini alla fine della partita (Lapresse) – Ilveggente.it

“Il servizio lo tira fuori dalla situazione delicata, poi è vero può anche capitare la giornata storta: tutte sfide da gestire però lo vedo preparatissimo e migliorato su tutte le superfici. Erba compresa. Ce la può fare”. Insomma, se prima la sfida contro Berrettini tutti era convinti che Sinner fosse il favorito (e forse per quelli che sono stati gli ultimi trascorsi di Matteo non ci si aspettava un match così tirato) la conferma dello stato di grazie di Jannik aiuta a pensare ancora maggiormente al fatto di un suo arrivo in fondo. Poi sappiamo benissimo come lo sport sia strano, come non sempre vince il migliore – e menomale, altrimenti non ci sarebbe gusto a guardarlo – e come ogni dettaglio può fare la differenza. Noi però sogniamo che questa volta tutto fili lisci, con il numero uno al mondo pronto a togliersi delle soddisfazioni importanti. E intendiamo la vittoria finale, ovvio.

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