Scommesse, non piange solamente Cristiano Ronaldo: anche un altro uomo famoso rimane bruciato dall’errore. Persi 60mila euro
Ha sbagliato il rigore che ha mandato il suo Portogallo proprio dagli undici metri contro la Slovenia. E si è messo a piangere. Cristiano Ronaldo ha fatto capire ancora una volta, semmai se ce ne fosse stato bisogno, del perché è il numero uno indiscusso. Ha una ferocia pazzesca, una voglia di vincere sempre, che nessuno ha dimostrato di avere nella propria carriera. Insomma, per molti è il re. E molti pensano che anche gli azzurri di Spalletti avrebbero dovuto avere quell’attaccamento alla maglia per cercare di andare il più avanti possibile all’Europeo.
Venerdì se la vedrà contro la Francia, nei quarti di finale, e i pronostici pendono tutti a favore dei vice campioni del Mondo anche se non hanno fatto benissimo. Mbappè e compagni hanno fatto solamente tre gol in questo Europeo, due autoreti e un rigore. Insomma, potrebbe essere una sfida aperta. Certo, tornando alle lacrime di Ronaldo, possiamo tranquillamente affermare che non è solamente lui a piangere in questo momento. Qualcuno – anche se di soldi ne ha moltissimi – ha perso 60mila euro puntando su di lui.
Scommesse, McGregor ha (quasi) perso 60mila euro
Conor McGregor, all’inizio del campionato Europeo, ha deciso di investire 60mila euro su Ronaldo come capocannoniere. Quel rigore sbagliato avrebbe potuto forse invertire la rotta delle cose, visto che CR7 è fermo a quota zero e ha servito anche un assist davanti alla porta a Bruno Fernandes. Una cosa non da lui. E chissà cosa avrà pensato McGregor in quei momenti.
Scommessa persa? Sembra proprio questo, anche se con Cristiano Ronaldo non si può mai dire mai. Nel corso della sua carriera, in moltissime circostanze, il campione portoghese ha dimostrato di poter ribaltare tutto in un solo match, in pochi minuti. E magari questo potrebbe succedere proprio contro la Francia domani. E poi con la semifinale da giocare e nel caso finale, allora tutto sì, sarebbe ancora aperto. Un po’ come successo con Paolo Rossi al Mondiale del 1982: capocannonieri con 6 gol nelle ultime tre partite. Non proprio le più semplici.