Sinner ha scelto la strada del silenzio, ma la faccenda è parecchio complicata: c’è nell’aria un due di picche.
Jannik Sinner è sul tetto del mondo e Jasmine Paolini ha iniziato a mettere paura anche alle top player del circuito maggiore. Dire che l’Italia del tennis stia attraversando un periodo particolarmente brillante ed intenso non renderebbe l’idea, quindi, di quanti traguardi stiano tagliando i nostri beniamini d’azzurro vestiti.
Il che lascia presagire che i Giochi di Parigi 2024 saranno entusiasmanti, forse addirittura indimenticabili. Va da sé, infatti, che con tanti pezzi da novanta da schierare ci sarà da divertirsi. Ed è del tutto lecito anche arrivare al di là delle Alpi con la valigia carica di ambizioni e di aspettative, considerando che le possibilità di conquistare un posto sul podio, tanto sul fronte femminile quanto su quello maschile, sono elevate e concrete più che mai. Resta un solo nodo da sciogliere, ma è lì, ahinoi, che si sente già puzza di “guai”.
Jasmine non ha mai fatto mistero di quanto le piacerebbe giocare in coppia con Jannik. E ci mancherebbe pure, chi mai disdegnerebbe un doppio misto con il re indiscusso del circuito maggiore? Nessuno, appunto. Peccato solo che Sinner non si sia mai espresso in merito e che il suo silenzio, in tal senso, sia parecchio assordante e pure eloquente. Un silenzio che sa di due di picche.
Sinner-Paolini, le novità sul doppio misto azzurro alle Olimpiadi
La tennista toscana, che ha più volte giocato in doppio con Sara Errani nell’ultimo periodo, è migliorata tantissimo nel gioco a due. E anche Sinner, ultimamente, ha battuto questa strada con l’amico polacco Hubert Hurkacz.
Ciò nonostante, non è dato sapere se intenda coronare il sogno dei tifosi azzurri, che sperano appunto di poter plaudire la coppia Jasmine-Jannik, o meno. Neanche Tathiana Garbin si è esposta a tal proposito, il che potrebbe voler dire che non ci sono buone nuove all’orizzonte, o che, in generale, non ci sono proprio notizie in tal senso.
Ne sapremo di più, ad ogni modo, il 24 luglio prossimo, quando la Nazionale azzurra si pronuncerà in merito a tutte le decisioni che ci sono da prendere in vista di Parigi 2024. E chissà, perché no, che un “miracolo” last minute non rallegri di colpo i tifosi dell’Italtennis, desiderosi come non mai di veder giocare insieme i due fuoriclasse che stanno facendo sognare a occhi aperti il Bel Paese.