È ufficiale, rottura definitiva Leclerc-Ferrari: non si torna più indietro

Ufficiale la rottura tra la Ferrari e Leclerc dopo quello che è successo a Barcellona. Dopo le parole del monegasco contro la manovra di Sainz arriva la reazione 

Non è stato un bel weekend quello vissuto dalla Ferrari a Barcellona. Quinto e sesto posto non possono essere un obiettivo che si può definire soddisfacente per una squadra come la Rossa di Maranello. Che, come se non bastasse, adesso deve fare i conti con la lotta interna tra Leclerc, che rimarrà anche il prossimo anno, e Sainz, che invece deve trovarsi una squadra.

È ufficiale, rottura definitiva Leclerc-Ferrari: non si torna più indietro
Leclerc e Sainz (Lapresse) – Ilveggente.it

Ricapitoliamo: ad un certo punto il padrone di casa, Sainz, ha attaccato alla fine del rettilineo Leclerc all’esterno. Nel momento della chiusura della manovra ha urtato il muso del collega, danneggiandolo. Alla fine la gara è finita ed è lì che è scoppiata la polemica: “Lotta, inutile e scorretta. Dovevamo gestire la gomma, invece lui ha cercato lo spettacolo. Un rischio che non doveva prendere. Mi ha anche danneggiato l’ala anteriore“, il pensiero di Leclerc. Non si è fatta attendere la replica di Sainz: “Non capisco le sue parole. Io ho avuto l’opportunità e ho attaccato. Non posso stare dietro per tutta la vita“. Volano gli stracci, insomma.

Leclerc-Ferrari, è rottura

Sulla questione, intervistato da notizie.com, ha preso la parola Alex Fiorio: “Non vorrei parlare di questo duello perché se lo dobbiamo fare l’errore più grave è stato commesso dalla Ferrari annunciando Hamilton. Lo spagnolo fa benissimo a non rispettare gli ordini di scuderia. Lo hanno lasciato a casa e ora lui fa quello che vuole. Questo è il primo errore della scuderia di Maranello“.

È ufficiale, rottura definitiva Leclerc-Ferrari: non si torna più indietro
Leclerc (Lapresse) – Ilveggente.it

L’ex pilota e figlio del grande Cesare Fiorio ha parlato poi della gara deludente della Rossa: “Il secondo errore commesso in questa gara è quello di non aver tentato qualcosa di innovativo. Leclerc e Sainz partivano dalla quinta e sesta posizione e bisognava fare una strategia diversa. Magari partire con le gialle e non con le rosse come fatto da tutti. Secondo me con una partenza giusta e le medie si poteva fare qualcosa di più, ma non hanno inventiva. Se dobbiamo dirla tutta: Vasseur è da dieci anni in Formula 1 e ha come miglior risultato l’ottavo posto. Questo significa che non ha la mentalità vincente e per questo la Ferrari difficilmente ritornerà al successo“.

Impostazioni privacy