Superenalotto, con questo metodo si può vincere fino a 1 milione: ecco in cosa consiste e chi lo ha testato finora.
Ci vuole un sacco di fortuna per vincere una grossa somma al Lotto, al Superenalotto, al Gratta e vinci o a qualunque altra lotteria, istantanea o meno, esistente sulla faccia della terra. E ce ne vuole ancor di più, naturalmente, per riuscire in questa impresa non una, ma più volte. Vi sembrerà incredibile, ma questo accade più spesso di quanto si possa pensare.
Proprio nei giorni scorsi, nel Massachusetts, più precisamente nella città di Blackstone, un uomo ha rivissuto le stesse emozioni che già una volta aveva assaporato tempo prima. Il suo nome è Thomas Ensko e, dopo l’estrazione del Mega Millions dello scorso martedì, ha scoperto che la dea bendata lo aveva baciato con un certo trasporto. Suo era uno dei premi da 1 milione di dollari in palio con questa lotteria, molto simile al Superenalotto. Una cifra astronomica per ottenere la quale aveva speso, pensate un po’, solo 2 dollari.
La vincita in sé fa già notizia, ma l’aspetto più interessante della sua storia riguarda, come anticipavamo qualche riga fa, la doppietta che fa da sfondo a questo racconto che pare fantascientifico, ma non lo è. Vent’anni fa, la famiglia Ensko aveva già ricevuto una visita da parte della dea bendata. Se Thomas l’ha fatta franca con il Superenalotto in salsa americana, la moglie aveva vinto, invece, con un Gratta e vinci. Anche in quel caso, aveva fatto cifra tonda: 1 milione di dollari era piovuto dal cielo appositamente per loro.
Superenalotto e Mega Millions, la fedeltà premia davvero?
C’è di più. Al di là della doppia vincita, l’uomo di Blackstone sostiene di esserne venuto a capo e di aver capito cosa sia necessario fare per vincere alle lotterie del tipo Superenalotto o Mega Millions.
Serve coerenza, afferma Thomas. “Ho giocato gli stessi numeri negli ultimi vent’anni”, ha riferito ai funzionari della lotteria e della stampa, ammettendo di aver sempre puntato sui numeri legati alla data del suo compleanno. Scelta che alla lunga, a quanto pare, ha pagato. Un metodo opinabile, magari, ma che con lui ha decisamente funzionato.
E chissà che non possa essere questa la chiave di volta, come in effetti affermano in tanti, per assicurarsi qualche soldo al gioco d’azzardo. Magari la fedeltà prima o poi premierà, o forse no. Sta di fatto che solo provandoci potremo mettere alla prova il metodo Ensko e capire se il fortunello d’Oltreoceano avesse ragione o se si sia trattato, invece, di una semplice coincidenza.