Hamilton, l’aggiornamento di qualche ora fa potrebbe causare un vero e proprio terremoto in F1: bomba sganciata, indietro non si torna.
In un primo momento si è temuto che si trattasse di un dipendente del team Mercedes. Non ci è voluto molto, però, perché questo sospetto cadesse e venisse alimentata, di contro, la convinzione che possa trattarsi di un tifoso un po’, diciamo così, “birbantello”. Certo è che chiunque sia stato l’ha fatta grossa e messo in piedi un caso gigantesco.
Tutto ha avuto inizio quando, la scorsa settimana, sulle stesse caselle di poste elettronica su cui erano giunti i presunti file del caso Horner, è arrivata una nuova lettera. Il mittente diceva di essere un dipendente Mercedes e si diceva certo del fatto che la squadra stesse tentando di sabotare Lewis Hamilton. Nella stessa mail si parlava, facendo uso di parole fortemente denigratorie, anche di George Russell.
La casa automobilistica, dicevamo, ha subito escluso che il mettente sia un membro interno, ma a nulla sono valsi, fino a questo momento, i tentativi di risalire all’indirizzo IP e di smascherare l’autore della lettera in questione. Da qui la decisione di passare il caso alla Polizia, nella speranza che le autorità riescano a venire a capo di quanto accaduto.
Hamilton, caos in F1: la lettera e quell’avvertimento, terremoto in arrivo
Sfruttando il contenuto della lettera, ad ogni modo, il giornalista che tramite il Daily Mail ha dato notizia della stessa ha colto la palla al balzo e suggerito ad Hamilton di lasciare immediatamente Mercedes.
“Non vedevo un linguaggio del corpo così negativo da parte di un pilota dal 2007 – ha scritto Jonathan McEvoy – dalla conferenza stampa successiva al battibecco tra Alonso e Hamilton in Ungheria”. “Si sapeva che tra Mercedes ed Hamilton non sarebbe mai finita bene. Il team si sarebbe sentito disprezzato e il pilota avrebbe ceduto alla sua naturale inclinazione alla paranoia. L’unico modo per uscirne è che Hamilton si fermi subito, prendendosi uno stop sino al termine della stagione”.
E dovrebbe anche, si legge infine sul Daily Mail, “dar voce ai sentimenti espressi dai suoi sostenitori, oppure condannarli apertamente, indipendentemente da dove arrivi il mittente”. Dovrebbe esprimersi, in soldoni, sul presunto sabotaggio, benché abbia detto, nelle scorse ore, di non essere a conoscenza di quanto accaduto.