Gratta e vinci, se ne hai una sei a cavallo

Gratta e vinci, incontrare la dea bendata è più facile se possiedi una di queste: tutto vero, è già successo.

C’è chi pensa che avere in tasca un amuleto, oppure tenere le dita incrociate, possa essere d’aiuto. La verità, invece, è che non ci sono evidenze scientifiche a supporto della tesi secondo la quale ci sarebbe un legame tra il gioco e la scaramanzia. Non esiste regola scritta tale che osservare certi riti prima di tentare la fortuna assicuri, in ogni caso, il successo.

Gratta e vinci scaramanzia riti per vincere
Sono in tanti a pensare che ci sia un legame tra scaramanzia e gioco (Instagram) – Ilveggente.it

Non ne è convinto affatto, però, l’uomo che, il mese scorso, è stato protagonista di un avvenimento incredibile al di là delle Alpi. Il 18 maggio, il tizio in questione e altri due suoi colleghi, che oltre a condividere la vita lavorativa sono anche grandi amici, hanno deciso di fermarsi in un locale di Le Havre in vista della pausa pranzo.

Il destino ha voluto che scegliessero un bar provvisto di angolo giochi, cosa che li ha persuasi della necessità di tentare la fortuna tutti insieme. Il tempo di proporlo, che già erano al bancone a scegliere un Gratta e vinci su cui puntare, nella speranza che la dea bendata premiasse il loro spirito di iniziativa. Alla fine l’ha spuntata un tagliando della serie Mega Goal, che con gli Europei in vista deve essere parso loro parecchio appropriato.

Gratta e vinci e scaramanzia: tutto per una monetina

La meccanica di gioco prevede che si grattino i palloni che compongono la grafica e il premio massimo in palio, come da regolamento, ammonta complessivamente a 750mila euro. Cifra che, naturalmente, hanno sognato tutti e tre di vincere.

Gratta e vinci monetina fortunata
Questo Gratta e vinci è stato grattato con una monetina presumibilmente fortunata – Ilveggente.it

Mai pensando, però, che potesse accadere sul serio. Nel momento, quindi, in cui hanno iniziato a raschiare la patina argentata, sono rimasti senza parole: avevano vinto per davvero il premio massimo in palio, che anche diviso per 3 dava comunque diritto loro ad una cifra astronomica. I tre colleghi sono ancora sotto shock, ma uno di loro è convinto che nulla di tutto ciò sia accaduto per caso.

“Utilizzo sempre una moneta da 2 centesimi, mi ha già portato fortuna in passato”, ha raccontato ad Actu.fr., rivelando che quel ricchissimo Gratta e vinci era stato grattato, appunto, con quella stessa monetina. Che sia vero, come afferma lui, che la dea bendata avesse assunto le sembianze di quell’euro? E voi, credete o no che sia vero che la scaramanzia possa essere d’aiuto, nel momento in cui si cerca disperatamente di incontrare la dea bendata?

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