Gratta e vinci, ha intascato una vincita super attenendosi ad un trucco incredibile: 5 milioni all’improvviso.
Secondo Lottomatica, che ha provveduto a sfatare cinque falsi miti mettendo in discussione qualunque teoria relativa alla scaramanzia, non si può intervenire in alcun modo sulle decisioni del destino. Affermazione che faranno fatica a digerire i giocatori, e ce ne sono tanti, convinti che certi riti e certe abitudini possano invece portare fortuna sul fronte del gioco d’azzardo.
Prendiamo Daniel Peramaki, per esempio, il cui nome ha fatto, per il motivo che scoprirete a breve, il giro della California nei giorni scorsi. Ha scavalcato, anzi, i confini del suo Paese, avendo lui fatto una rivelazione sconcertante che potrebbe cambiare la vita, da questo momento in poi, a tanti altri aspiranti fortunelli.
Iniziamo col dire che quest’uomo, di recente, ha acquistato dei Gratta e vinci ad Anaheim, presso il negozio Star Liquor, lungo il South State College Boulevard. Ha optato per dei tagliandi da 20 dollari, tutti uguali, appartenenti più precisamente alla serie Neon Cash Party. Biglietti che non ha scelto in maniera casuale, ma scientifica, nella misura in cui ha voluto attenersi ad una superstizione nella quale ha riposto gran parte delle sue aspettative.
Gratta e vinci, un metodo che vale 5 milioni
Ebbene, che si sia trattato di un caso o meno, Peramaki è ora un uomo molto ricco. Ha vinto 5 milioni di dollari ed è convinto più che mai, adesso, che la sua strategia sia vincente. Ma in cosa consiste il trucco che ritiene di aver “scoperto” e che ha voluto condividere con tutti, dopo essere stato baciato dalla fortuna?
Daniel è convinto che solo 3 biglietti del blocchetto siano vincenti: si tratta, per quanto riguarda i Gratta e vinci da 20 euro, del settimo, dell’ottavo e del nono. Un metodo di scelta, questo, che gli avrebbe già fruttato in passato un bel po’ di grana ma che è difficile corrisponda al vero. Se così fosse, basterebbe comprare un pacco intero di tagliandi per assicurarsi una vincita più o meno grossa, per cui la faccenda non è poi così semplice come dice lui.
“Sono molto superstizioso – ha raccontato ai funzionari della Lotteria – Se li gratto subito, sono perdenti. Di solito li compro, li metto in tasca e aspetto. Questo (ha detto riferendosi al tagliando che gli ha fruttato 5 milioni, poi diventati 2,9 al netto delle tasse) non l’ho grattato fino a mezzanotte”.