Berrettini, la notizia è già nero su bianco e, in quanto tale, è ufficiale: i tifosi non stanno nella pelle, manca poco.
Diciamoci la verità: tutti abbiamo sperato che il miracolo di due anni fa potesse ripetersi. Matteo Berrettini, rientrato dopo diversi mesi di stop legati all’infortunio alla mano, aveva vinto prima il Boss Open e poi, sette giorni dopo, il mitico torneo del Queen’s. Le speranze che potesse nuovamente agguantare la finale di Wimbledon erano elevatissime, tanto stava bene, ma, ahinoi, il Covid gli aveva negato la possibilità di battersi sul suo campo del cuore.
E quando, quest’anno, ha rimesso piede in campo dopo l’ennesimo stop e una falsa partenza, tutto sembrava incredibilmente uguale a due anni fa. A Stoccarda ha raggiunto, effettivamente, l’atto finale, ma un prodigioso Jack Draper lo ha fatto fuori in rimonta vincendo il suo primo titolo Atp. Qualche giorno dopo, stavolta ad Halle, Berrettini ha abdicato al secondo turno. Stavolta contro Marcos Giron, che, esattamente come il britannico, lo ha sconfitto dopo essere andato sotto di un set.
Le circostanze sono ben diverse, insomma, fatta eccezione per un dettaglio: sebbene non abbia vinto alcun titolo sull’erba, in questo afosissimo giugno, Matteo continua ad essere uno dei favoriti per la corsa al titolo di Wimbledon. Le quote ufficiali, pubblicate nelle scorse ore, non lasciano alcun dubbio in merito: è tutto nero su bianco e i tifosi non vedono l’ora di scoprire se i bookmaker abbiano ragione o meno.
Berrettini è sempre in pole: anche i bookie gli danno fiducia
Iniziamo col dire che la sua non è la quotazione più bassa e che Berrettini non è, in senso assoluto, il “preferito” dagli analisti. In pole c’è Carlos Alcaraz (2,37), che ha in effetti buone chance di bissare il successo dello scorso anno e di difendere il titolo vinto lo scorso anno battendo Djokovic.
A seguire c’è Jannik Sinner (2,62), che ad Halle è andato più in fondo di quanto lo spagnolo, fermato al secondo turno da Draper, non abbia fatto all’altro suo fortino erbivoro, ossia il Queen’s. Tolti loro due, ci sono solamente altri tre tennisti prima di Matteo. Parliamo di Novak Djokovic (4,50), sebbene non sia neanche certo che il serbo partecipi allo Slam londinese. Ha sciolto le riserve relativamente alle Olimpiadi, ma non al Major, per cui è ancora tutto da vedere.
Dopodiché, nella lista dei favoriti per la vittoria di Wimbledon secondo Bet365, ci sono Daniil Medvedev (13) e Alexander Zverev (17). Il trionfo di Berrettini all’All England Club varrebbe, eventualmente, 21 volte la posta, ma soprattutto tanta gioia. La sua, che merita di vincere sulla sua superficie preferita, e quella dei tifosi, che aspettano da tempo di vederlo esultare sui prati londinesi.
Comparazione quote
Berrettini vincente Wimbledon è quotato a 21.00 su Goldbet, Lottomatica e a 20.00 su Snai.
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