Nuovo ingresso in F1, pazzesco Ferrari: sarà derby

Nuovo ingresso in Formula Uno: si va verso un derby pazzesco che non riguarda i corridori e le monoposto. Ma quello che gira intorno al Circus. La situazione

Non si può fare finta di nulla. E non possono fare finta di nulla nemmeno quei marchi incredibili che hanno comunque sempre assoluto bisogno di visibilità.

Nuovo ingresso in F1, pazzesco Ferrari: sarà derby
La Ferrari veste Puma (Lapresse) – Ilveggente.it

Evidente che solo in questo modo si possono raggiungere dei target diversi, forse mai sondati del tutto. Insomma, la Formula Uno piace eccome e sta avendo sempre maggiore appeal anche tra i giovani. Ad esempio di questo se ne sono accorti in Adidas, uno dei più importanti marchi tedeschi del mondo dello sport. Da quelle parti stanno pensando appunto alla possibilità di sponsorizzare qualche team in Formula Uno. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato Bjorn Gulden in un’intervista alla Bild.

Adidas nella Formula Uno, derby con Puma

“La F1 è in forte crescita anche tra i giovani.  Le tre gare negli Stati Uniti hanno portato grande visibilità e interesse attorno a questo sport anche negli Stati Uniti e la F1 è un grande business. La maggior parte dei contratti stipulati in F1 per quando riguarda gli sponsor tecnici scadono nel 2026. Stiamo parlando con diverse squadre, i piani sono così avanzati che non posso dire nulla. Lo faremo appena potremo farlo”. Insomma, sembra tutto fatto, e tra un paio di anni potrebbe avere un derby con Puma.

Nuovo ingresso in F1, pazzesco Ferrari: sarà derby
Hamilton, anche la Mercedes ha lo stesso marchio (Lapresse) – Ilveggente.it

Sì, perché anche il marchio che veste la Ferrari e la Mercedes è tedesco, ed è sicuramente uno dei più importanti in circolazione. McLaren e Red Bull fanno parte della famiglia Sparco, mentre Aston Martin veste OMP. Magari chissà, l’Adidas sta parlando appunto con queste squadre per entrare dalla porta più importante, o magari sta pensando a delle scuderie minori per non fare le cose troppo di fretta. Però leggendo le parole dell’amministratore delegato non ci possono essere davvero dubbi sulla questione. Si tratta di un’operazione ormai messa in piedi e che andrà sicuramente in porto.

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