Caso Ferrari: ecco quello che è successo dentro il team di Maranello dopo l’annuncio di Hamilton che ha di fatto perdere il posto a Sainz. La rivelazione del pilota spagnolo
Sull’attaccamento alla scuderia e sulla sua professionalità a Carlos Sainz nessuno ha mai potuto dire nulla. Figuriamoci adesso, quando sa che alla fine della stagione dovrà lasciare la Rossa e trovarsi una nuova sistemazione. Ha dato tutto in tutte le gare disputate e siamo certi che farà lo stesso da qui alla fine dell’anno. Un professionista esemplare.
Ma la sua annata non è appunto iniziata nel migliore dei modi con quella scelta di Vasseur di affidarsi al pilota inglese nel prossimo Mondiale che farà coppia con Leclerc. Ed è proprio di quei momenti così particolare che Sainz, ha parlato al programma El Hormiguero di Antena 3 a casa sua. Nella tv spagnola. Parole dettate dal cuore quelle del castigliano, che ha rivelato un poco di cose interessanti che meritano magari anche un approfondimento nel futuro.
La rivelazione di Sainz
Le trascrizione delle parole di Sainz è stata fatta dal sito specializzato formulapassion.it. “Non la prendi bene, a nessuno piace essere scaricato. Per me è stato brutto. Ho avuto delle buone annate alla Ferrari, ma c’era un sette volte campione del mondo, Hamilton, che voleva venire alla Ferrari e non si poteva fare nulla. La prendo con filosofia e cerco di accettare quanto accaduto. La vedo anche come un’opportunità per il futuro, il mio obiettivo resta diventare campione del mondo”.
“C’è sempre stata parità di trattamento, sinceramente non posso lamentarmi del trattamento ricevuto in Ferrari. In ogni squadra ci sono sempre momenti di tensione – ha detto anche sul rapporto con Leclerc – puoi pensare che certe volte che avresti potuto ricevere una mano in più e Charles e la Ferrari a loro volta possono pensare che in alcuni momenti avrei potuto fare meglio. Ma il mondo delle corse è così e si volta pagina e si dimentica. Io e Leclerc siamo amici anche lontano dai circuiti e formiamo un’ottima squadra. Se c’è una cosa che funziona particolarmente bene è che noi due piloti andiamo molto d’accordo, vinciamo gare, conquistiamo podi e soprattutto lavoriamo come un team”. “Ho diverse opzioni – ha concluso parlando del futuro – potrei firmare domani ma voglio prendermela un po’ più comoda. La Williams può essere un’opzione per me”.