Ritiro Fognini, il tennista di Arma di Taggia ha chiarito e annunciato quand’è che appenderà la racchetta al chiodo.
Tante volte gli haters lo hanno dato per spacciato. E altrettante volte, stupiti e con la coda tra le gambe, lo hanno visto tornare a calcare palcoscenici sontuosi ed importanti. Perché se c’è una cosa che Fabio Fognini ci ha insegnato è che nel tennis, come nella vita, non si può mai dire mai: gli eventi prendono, quasi sempre, una piega inaspettata. La sua storia lo testimonia in maniera incontrovertibile.
Gli è successo più e più volte, in effetti. Proprio quando sembrava sul punto di mollare la presa e di uscire di scena, trovava sempre, da qualche parte, quel briciolo di forza che gli occorreva per riprendere la racchetta in mano. Tanto è vero che, a livello di resilienza, non ha assolutamente rivali. Avessimo anche solo un pizzico della sua tempra e della sua ostinazione, il mondo, ma anche il circuito, sarebbe decisamente un posto migliore.
“Non so se in futuro avrò l’umiltà di giocare i vari Challenger per cercare di tornare”, diceva il tennista di Arma di Taggia un paio di anni fa, riflettendo sul suo futuro e sugli acciacchi che avrebbero potuto impedirgli di competere ad alti livelli. Fortunatamente quell’umiltà l’ha avuta ed eccolo qui, ora, agli ottavi del Challenger di Sassuolo, ad “insegnare” sul campo ai giovani talenti che livelli di cocciutaggine può raggiungere un campione che possa dirsi degno di questo nome.
Ritiro Fognini, ecco quando accadrà l’inevitabile
La scorsa settimana ha centrato i quarti a Perugia, salvo poi essere messo alla parte da Luciano Darderi. In quell’occasione, intervistato dal Corriere dello Sport, ha ben pensato di chiarire le cose relativamente al suo ritiro dal tennis, tema particolarmente caldo da un po’ di tempo a questa parte.
“Sono contento, ovviamente felice per il tennis che sto esprimendo. Il pubblico qui è davvero caloroso. Per me praticamente contro tutti è maestro contro allievo, vista l’età – ha ironizzato, alludendo al fatto che ormai gioca quasi sempre contro giovani leve – Sono qui perché ho ancora voglia di giocare e il mio obiettivo è il tabellone principale degli US Open. I tempi sono cambiati, ho altre priorità, ma continuo a divertirmi e finché sarà così proseguirò“.
Fognini non ha una data di scadenza già appiccicata addosso, insomma, nonostante un paio di anni fa pensasse, lui per primo, che la misura fosse colma. E speriamo, allora, che continui a divertirsi e, di conseguenza, a far divertire anche noi.