Sinner-Alcaraz, cambia tutto a Wimbledon: è ufficiale

Sinner-Alcaraz, a Wimbledon potrebbe cambiare tutto. L’annuncio ufficiale arriva direttamente dal tennista spagnolo, che ha speso parole al miele per l’azzurro

Carlos Alcaraz, in cinque lunghissimi e tiratissimi set, è stato capace al Roland Garros di Parigi di battere Jannik Sinner in semifinale. Un’emozione enorme per il campione spagnolo, legato da un profondo rispetto verso il collega italiano.

Sinner-Alcaraz, cambia tutto a Wimbledon: è ufficiale
Alcaraz,, ha lanciato la sfida a Sinner (Lapresse) – Ilveggente.it

I due si contenderanno gli Slam, e lo scettro di numero uno al mondo, per moltissimi anni. Soprattutto adesso che la fine di un’era sembra decisamente chiusa: Federer si è ritirato da un poco di tempo, Nadal è in procinto di farlo e Djokovic, molto presto, li dovrebbe seguire a ruota. Il serbo, ad esempio, potrebbe anche non essere a Wimbledon al prossimo Slam. Una decisione ufficiale sotto questo aspetto ancora non è arrivata, ma è indubbio che ci sta pensando anche perché nel mirino ci sono anche le Olimpiadi di Parigi. E dopo un ventennio, quello in Inghilterra, potrebbe essere il primo slam senza nessuno dei tre campioni che hanno segnato questo sport.

Sinner-Alcaraz, l’annuncio dello spagnolo

Tornando ad Alcaraz, lo spagnolo ha rilasciato un’intervista al media iberico El Partidazo De Cope. Facendo delle battute al miele nei confronti di Sinner. Ma Alcaraz ha parlato anche del suo allenatore, Juan Carlos Ferrero: “A volte mi perdo un po’ in campo, non so cosa fare. Lui mi aiuta molto in questo, lo ascolto sempre. Mi piacerebbe che lavorassimo insieme durante tutta la mia carriera”.

Sinner-Alcaraz, cambia tutto a Wimbledon: è ufficiale
Sinner (Lapresse) – Ilveggente.it

“Mi piacerebbe tantissimo battagliare nuovamente con Jannik Sinner, questa volta in una finale dello Slam” sono le parole dette da Carlitos. Che ha anche lasciato una sfida: essendo le teste di serie numero uno e numero due del tabellone maschile, non c’è nessuna possibilità che si possano incrociare prima della finale. Quindi sarà battaglia, fino alla fine. E speriamo che questa volta possa esserci un esito diverso rispetto a quello visto a Parigi. Significherebbe gloria indiscussa per l’azzurro, che ha le qualità per andare in fondo. E per vincere!

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