Pioli è pronto a dire sì: dopo l’annuncio di Fonseca di ieri da parte dei rossoneri il tecnico emiliano è pronto a tornare in gioco. Non vuole un anno sabbatico. Ecco la situazione
Ha vinto uno scudetto inaspettato; ha conquistato una finale di Champions League altrettanto inaspettata; è arrivato secondo alle spalle dell’Inter che ha fatto un altro campionato. Ma probabilmente sono stati anche tutti i derby persi che hanno quasi costretto il Milan a chiudere il proprio rapporto con Stefano Pioli.
Da ieri a Milanello è ufficiale Paulo Fonseca: l’ex Roma torna in Italia con intenzioni “bellicose” sportivamente parlando, perché una società come quella rossonera, da sempre abituata a vincere, non può non pensare a questo. Insomma, un bel banco di prova per l’allenatore portoghese. Ma questo è un altro discorso, noi adesso ci concentriamo su quello che potrebbe essere il futuro di Pioli che, nonostante non sia in corsa, non vuole prendersi un anno sabbatico. Lui una decisione l’avrebbe già presa.
Pioli dice di sì anche a campionato in corso
Così come successo già quando ha preso le redini del Milan, Stefano Pioli a campionato in corso sarebbe pronto a dire di sì se qualcuno dovesse bussare alla sua porta. Non ha intenzione di dire no a priori, si siederà a tavolino e capirà se ci sono le basi per un percorso insieme, qualunque club ovviamente dovesse bussare alla sua porta. Giovane e sicuramente preparato, non vuole restare fermo per molto tempo. Ha voglia e ambizione e sa, inoltre, di poter dare ancora tanto.
Vedremo se nel corso del prossimo campionato di Serie A – o magari all’estero – si aprirà qualche opportunità allettante per farlo tornare velocemente a lavorare. Lui si sente pronto a tutto, anche perché come detto prima, è stato in questo modo che ha costruito il suo lavoro dentro al Milan. E poi i risultati sono evidentemente arrivati nonostante tutte le critiche che gli sono piovute addosso. Alcune volte davvero inutili e non giustificabili.