Emozionante Sinner, nel giorno in cui è tornato nella sua città per festeggiare il primo posto nella classifica ATP, il tennista azzurro ha fatto un discorso strappalacrime: appalusi a scena aperta
Lo abbiamo capito subito che Sinner è un campione diverso da tutti gli altri. L’umiltà regna sovrana nel suo cuore, e non si tira mai indietro nemmeno nel momento in cui, e a Roma abbiamo visto questo, viene letteralmente assalito da tutte quelle persone che vogliono un autografo o un selfie.
Pochi giorni fa il campione del tennis è andato nel suo paese natale, Sesto Pusteria, a festeggiare insieme a tutti il primo posto nella classifica ATP conquistato in pieno Roland Garros. Purtroppo il torneo è andato male, vista l’eliminazione in semifinale con Alcaraz, ma questo, ovviamente, non ha in nessun modo diminuito l’affetto che si meritava. Accolto da moltissimi bambini, Jannik ha fatto un discorso da signore, da vero gentleman, un discorso strappalacrime che è stato realmente apprezzato da tutti. Ma andiamo a leggere insieme cos’ha detto.
Emozionante Sinner, ecco le sue parole
“Io credo che se scegliete una cosa e siete felici di farla, avete già vinto. Spesso si fanno scelte diverse da quelle che ci piacciono perché c’è la famiglia che ce lo impedisce. Poi il risultato può essere quello che è, non c’è il limite di voler diventare numero uno piuttosto che numero cento. Mi rende felice poi di poter aiutare questi giovani ragazzini che incontrerò dopo a cullare il sogno che ho avuto anch’io, quello di diventare il numero uno del mondo”.
Queste le parole di Sinner riportate dal Corriere dello Sport. Un toccante messaggio a tutti quei ragazzi che adesso lo vedono come il proprio mito da seguire, ed anche giustamente visto che lui è entrato nella leggenda di questo sport essendo il primo italiano a diventare il numero uno al mondo. Un Jannik sereno, puntuale, preciso, e attento a misurare tutte le parole che dice a differenza molto spesso di altri colleghi che proprio così carini non sono. Insomma, un campionissimo sia dentro che fuori dal campo: continua così, Sinner!